E poi dicono che gli haters siamo noi!

Su "Il Secolo d'Italia", vi è un articolo intitolato "Su fb odioso commento contro i leghisti: “Mi dispiace che non siano arsi vivi”".
L'articolo riporta un commento scritto su Facebook da una certa Rosalba Brocco che recita:

"Peccato che non siano arsi vivi. Sono cattiva ma non li sopporto". 

Il commento è riferito ad un treno che stava portando dei leghisti a Roma per la manifestazione di sabato scorso.

Il treno si è fermato per un principio di incendio.

Ora, questo commento è veramente odioso.

Tra l'altro, la sinistra accusa noi di destra (come i leghisti e chi, come me, sostiene Fratelli d'Italia) di essere degli haters, degli odiatori.

In realtà, i veri odiatori stanno a sinistra. 

Essi accusano noi di destra di essere "razzisti", "fascisti", "omofobi" e quant'altro.

Però, essi tacciono riguardo ai messaggi di odio provengono dalla loro parte.

Anzi, ricordo le parole scritte anni fa dal giornalista Marco Travaglio.

Per Travaglio, odiare non è reato.

Evidentemente, l'odio non è tutto uguale. 

Per la sinistra, qualsiasi cosa detta da noi di destra è una manifestazione di odio mentre ciò che dicono i suoi esponenti è una "manifestazione di democrazia", anche quando si augura la morte agli avversari.