Con 553 voti favorevoli, 14 contrari e due astenuti si sono ridotti i deputati da 630 a 400 ed i senatori da 315 a 200.
Ciò è positivo.
Però, ci sono delle criticità in tale provvedimento.
In primis, sono stati ridotti anche i parlamentari eletti all'estero. Questo è male, perché i nostri connazionali residenti all'estero debbono avere una rappresentanza.
In secundis, vi è il problema di questo governo. Temendo di andare a casa, molti parlamentari voteranno qualsiasi schifezza, pur restare in Parlamento. Ciò allungherà la vita a questo pessimo governo.
Per finire, non vi è il taglio dei senatori a vita.
Dunque, è positivo il taglio dei parlamentari (perché 630 deputati e 315 senatori sono troppi per un Paese come l'Italia) ma in questo provvedimento approvato a Monte Citorio ci sono delle ombre.
L'auspicio è che questa legge possa essere corretta in seguito.
Tuttavia, un altro problema che dovrà essere risolto è la questione della distanza che si è creata tra la classe dirigente ed i cittadini.
Per questo, servirà una riforma in senso presidenziale della nostra architettura statuale.
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