come riporta "Il Giornale", è stata chiesta l'archiviazione per il circolo "Cassero" di Bologna.
Nel marzo del 2015 esplose un'enorme polemica a Bologna dopo che il Cassero, storico il circolo omosessuale legato all'Arcigay e "convenzionato" con il Comune, pubblicò sulla sua pagina Facebook una locandina per pubblicizzare la serata "Venerdì credici". Immagini di dubbio gusto, e che moltissimi considerarono offensive e fuori luogo. I consiglieri comunali Valentina Castaldini (Nuovo Centrodestra), Marco Lisei (Forza Italia) e il capogruppo alla Regione di Forza Italia, Galeazzo Bignami, presentarono un esposto in procura. Il procuratore aggiunto, Valter Giovannini, disse che avrebbe valutato le denunce "con attenzione".
Ieri, il pubblico ministero Morena Plazzi ha archiviato tutto.
Il motivo?
Per la toga, il motivo di questa scelta è stata il fatto che non si tratterebbe di vilipendio ma di "espressione, in forme certo criticabili per la qualità dei contenuti umoristico-satirici, delle istanze culturali e sociali promosse dall'associazione".
Ora, se (per esempio) si facesse una vignetta sull'Islam, sarebbe sempre "una forma d'arte"?
Sia chiaro, non voglio istigare all'islamofobia però penso che alcune cose siano da dire.
Io sarei pronto a scommettere che se si facesse un manifesto simile sull'Islam ci sarebbero sommosse di ogni tipo con gente che dice che "la religione si rispetta".
Io mi ricordo delle manifestazioni di disdoro quando sono state pubblicate le vignette satiriche sull'Islam.
Perché non si fa altrettanto per la nostra religione, la religione cristiano-cattolica?
Bisogna dire le cose con chiarezza.
Non facciamo i politicamente corretti solo in certi ambiti.
Cordiali saluti.
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