pare che qui a Mantova si voglia fare un termovalorizzatore per rifiuti.
Ora, io esprimo la mia opinione, facendo un preambolo.
Quello dei rifiuti è un problema che va affrontato con criterio e senza demagogia.
Oggi, c'è una maggiore coscienza ambientale e questo è positivo.
Ciò che si deve riciclare (come carta, vetro, plastica ed alluminio) va riciclato.
Si può fare di più?
Direi di sì.
Va favorito il compostaggio (domestico e non) dei rifiuti organici.
Sarebbe da incoraggiare anche il riciclo del materiale elettrico e l'uso degli oli esausti di frittura per la saponificazione,
Quest'ultima cosa si fa in Svizzera.
Dopo di che, però, quello che resta (e che non può essere compostato, riciclato o riutilizzato sotto altre forme) va smaltito.
In pratica, o lo si smaltisce in discarica o lo si manda in un termovalorizzatore, detto anche termoutilizzatore.
Ora, se il termovalorizzatore che si vorrà fare qui a Mantova sarà come quello che è già in funzione a Brescia io non sono assolutamente contrario alla sua realizzazione.
Come riporta "La Stampa", questo impianto prende anche i rifiuti di Roma.
Il video qui sotto ne parla.
Quel termovalorizzatore è uno dei migliori impianti d'Europa perché è controllato e le sue emissioni sono trattate in modo da ridurre il più possibile le emissioni di sostanze tossiche.
In più, l'energia termica che viene fuori dall'incenerimento dei rifiuti viene usata per il teleriscaldamento delle case.
L'alternativa al termovalorizzatore è la discarica.
Ora, fare delle discariche vuole dire consumare del suolo che si potrebbe usare per l'agricoltura o per altre attività.
Riguardo al caso del termovalorizzatore di Mantova, io non ho molte informazioni nello specifico.
Però, se sarà come quello di Brescia io non sono contrario.
Chi protesta contro quell'opera proponga qualcosa di costruttivo.
Cordiali saluti.
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