il terrorista che ieri a Londra ha provocato la morte di quattro persone e ne ha ferite altre venti ha un nome: Khalid Masood.
Masood è nato nel Kent (la contea inglese di Canterbury) ed aveva 52 anni.
Conosciuto sotto diversi altri nomi fittizi, egli risiedeva nella contea di West Midlands, che include la città di Birmingham, dove la notte di mercoledì sono state effettuate perquisizioni da parte delle forze dell'ordine.
In passato, egli era già stato condannato per aggressione, possesso di armi e reati di ordine pubblico tra il 1983 ed il 2003, ma mai era stato coinvolto in reati legati al terrorismo islamico.
A questo punto, mi sorge una domanda: poiché questo personaggio aveva già dei precedenti, non lo si poteva tenere d'occhio come tanti altri?
Mi sorge anche questa considerazione: il problema nell'Islam è serio.
Troppo spesso, infatti, nel mondo islamico si tende a non denunciare chi si radicalizza al suo interno.
Con questo, non dico che tutti i musulmani sono terroristi (né lo penso) ma il mondo islamico ci deve dimostrare di non avere nulla a che fare con il terrorismo, iniziando a denunciare (o a segnalare) quei musulmani che hanno idee radicali e che vogliono fare danni.
Cordiali saluti.
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