Cari amici ed amiche,
riguardo al famoso gasdotto in Puglia, la gente protesta perché teme per gli ulivi.
Ora, come riporta il giornale "Linkiesta", questo timore non ha motivo d'essere.
Come riporta l'articolo, il gasdotto in questione correrà sottoterra dall’inizio alla fine del suo percorso italiano, per un chilometro e mezzo - 800 metri di mare, 700 di spiaggia e macchia mediterranea - a decine di metri di profondità, usando la medesima tecnologia di microtunneling applicata per il gasdotto che passa da sei anni sotto la spiaggia di Cala Graciò, a Ibiza. E poi a un metro e mezzo di profondità, fino a quando non si innesta nella rete italiana.
Inoltre, è vero che durante saranno espiantati ben 211 ulivi ma poi (al termine dei lavori) essi saranno ripiantati e rimessi a loro posto e tutta la zona sarà naturalizzata e nulla si vedrà.
Al Comune di Melendugno, in Provincia di Lecce, saranno dati ben 3 milioni di Euro, che potranno essere usati per cose utili al territorio.
La struttura creerà anche un grosso indotto.
Il gasdotto non andrà a finire nel Nord Europa ma si immetterà nella nostra rete e porterà dall'Azerbaijan parecchi metri cubi di metano che a noi serviranno.
Quindi, non facciamo terrorismo psicologico.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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