Io non lo avrei demolito!

Cari amici ed amiche,

il video qui sopra (preso da Youtube) mostra la demolizione del viadotto Battendiero I, il viadotto che faceva parte del tratto che passava sotto Mormanno dell'Autostrada A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria, oggi Autostrada A2.
Il tratto in questione è stato dismesso e demolito. Esso è sostituito dalla galleria "Mormanno" e dal nuovo viadotto "Pineta".
Ora, io non lo avrei demolito del tutto.
Se avessi comandato io i lavori, avrei dismesso e demolito da subito la carreggiata sud (quella che va verso Reggio Calabria) ed avrei temporaneamente deviato il traffico sull'altra carreggiata, fino all'apertura della nuova sede.
Di quest'ultima, avrei provveduto a terminare per prima la costruzione del nuovo viadotto "Pineta", così si sarebbe avuta da subito la nuova carreggiata sud pronta.
Così, la vecchia sede autostradale sarebbe stata dismessa, con la demolizione del vecchio viadotto "Pineta" in ambedue le carreggiate e con la costruzione del nuovo viadotto "Pineta" in carreggiata nord.
Così, della vecchia sede,  sarebbe rimasta in piedi la carreggiata nord, con i viadotti "Carpineta", "Battendiero I", "San Michele" e "Felicità", le gallerie naturali "Madonna della Catena" e "Colle di Mormanno" e la galleria artificiale "Cavaliera".
Ebbene, quella carreggiata si sarebbe potuta riutilizzare come parte di una pista ciclabile, unendola a quella effettivamente realizzata nella sede di una vecchia ferrovia, creando un collegamento al posto del viadotto "Pineta" che sarebbe stato parallelo rispetto all'autostrada.
A monte della galleria "Madonna della Catena", avrei fatto il collegamento con la viabilità ordinaria.
Una cosa del genere, a mio giudizio, sarebbe stata una gran cosa poiché avrebbe valorizzato la zona.
Perché non è stata fatta?
Cordiali saluti.