Cari amici ed amiche,
vi invito a leggere l'articolo del quotidiano "Italia-Israele Today" che è intitolato "Napoli, se la città di pace sfida Israele La lettera a “Il Mattino ” del vice ambasciatore Dan Haezrachy".
L'articolo riporta la lettera del vice-ambasciatore di Israele Dan Haezrachy al quotidiano napoletano "Il Mattino", in merito alle politiche del sindaco Luigi De Magistris contro Israele.
Della lettera, vi riporto questo stralcio:
"Napoli, la città della pace dove si vuol far guerra a Israele“Napoli si è definita città della pace e della giustizia, ma quando si tratta di Israele sembra più che altro un teatro di guerra ideologica.
Che a Napoli si organizzino eventi anti-israeliani non è una novità, ma il Consiglio Comunale sembra ora intraprendere una vera e propria battaglia anti-israeliana. Il convegno “A Napoli il Mondo: recepire il diritto internazionale umanitario nella quotidiana pratica amministrativa”, svoltosi il 16 marzo 2017, ha tracciato un’agenda anti-israeliana che ripropone la stessa retorica rigettata dagli Stati e dai tribunali di mezzo mondo. Si propone di redigere una lista di “ditte che non violano il diritto internazionale”, di escludere dagli appalti pubblici quelle che lo violano e di istituire un osservatorio a tal fine".
Tra De Magistris che vuole fare ed essere l'Arafat italiano ed il sindaco di Torino Chiara Appendino, che fa politiche filo-islamiche e filo-palestinesi, non se ne può più.
Forse, se pensassero un po' di più alle loro città, anziché portare avanti delle cause sciocche e sbagliate, questi sindaci farebbero qualcosa di bello.
Invece, essi pensano prima agli islamici e ai palestinesi e poi (forse) ai loro concittadini.
Oltretutto, a questi "signori" mi sentirei di dire che boicottare Israele è davvero stupido e dannoso.
Ricordo, per esempio, le tecniche israeliane riguardo alle cure con cui combattere malattie come il cancro che si stanno approntando in Israele.
Boicottare Israele significa impedire alla gente di beneficiare di tali cure.
Spero che questi "signori" abbiano una coscienza riguardo a ciò.
In nome del loro livore ideologico rischiano di fare grossi danni.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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