il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ne ha sparata un'altra.
Egli ha detto che nel campo lavorativo "il rapporto di fiducia è un tema sempre più essenziale": si creano più opportunità "a giocare a calcetto che a mandare in giro i curricula".
Allora, io, che ogni santo giorno mando in giro curricula per cercare lavoro, sarei un cretino?
Allora, sarebbero cretini i milioni di ragazzi (disoccupati come me) che cercano lavoro e che mandano curricula?
Queste sue parole qualificano Poletti per quello che è: un pessimo ministro.
Questa persona non sa fare il suo mestiere di ministro (che noi paghiamo) ma non rispetta nemmeno il dramma di chi cerca lavoro.
Dov'è il senso della vergogna?
Se fossi in Poletti, io mi dimetterei. Non vi è solo incapacità di fare il ministro ma vi è anche quell'arroganza che fa dire certe cose.
Cordiali saluti.
Forse non ha detto che siete cretini, non trafisare. Anche xche' ti assicuro che non
RispondiEliminaLo sei nel modo piu assoluto.
Penso inoltre che, per quella poca esperienza che ho avuto, non posso dare torto al ministro. Non serve a nulla mandare curriculum, nn vengono presi in considerazione, purtroppo.
Meglio affidarsi (come dice Poletti) ad un
Rapporto di fiducia e ad un po' di fortuna,
O forse tanta fortuna.
Quella che auguro con tt il cuore io a te
Gabriele.
Ciaooo.
Ecco perché l'Italia va male!
RispondiEliminaLo so anch'io che Poletti non ha detto che chi manda curricula è cretino.
Però, basare un rapporto di lavoro solo sulla fiducia e non sulle competenze e sui meriti non sembra essere una grande cosa.
Se io fossi un imprenditore, assumerei una persona in base alle competenze e non in base all'amicizia o alla parentela.
A questo punto, Poletti lo dica chiaramente. Dica che qui in Italia si va avanti se si è amici di Tizio Caio o di Lucio Sempronio.
Dica che qui in Italia studiare, diplomarsi e/o laurearsi non serve a nulla.
Sia esplicito nel parlare.
Lo dica! Così, noi tutti ci regoleremo.
No, non e' esattamente come dici tu, penso che il ministro ha voluto sottolineare che
RispondiEliminaL invio di curricula ha fatto il suo tempo,
Xche' i tempi sn diversi ormai, cambiare
e trovare un altro modo (?) di proporsi.
Anche tu denunci questo fatto, che non riesci nonostante i tuoi invii.
E' anni che non si assume tramite invio
Di curriculum, ma con la presenza diretta
E naturalmente con le competenze nel lavoro
Richiesto. Non mi sembra che il ministro
Abbia detto o cerchi di nascondere questo
Grosso problema che riguarda tutti voi.
Mi scuso se ti ho fatto arrabbiare, ma l invio massiccio di questi tempi di crisi
Feroce non serve. Meglio presentare i vari
Curriculi al momento opportuno, sicuramente. Oltre a denunciare (?)questo il ministro deve proporvi soluzioni diverse. Con tanti auguri di cuore.
Non solo invio i curricula ma li porto anche alle aziende personalmente.
RispondiEliminaPoletti è un pessimo ministro.
Sulla questione dei voucher, per esempio, sarebbe bastato proporli solo per i lavori occasionali e solo con un contratto.
Invece, i voucher sono stati proposti senza regole e, anziché mettere a posto questo guasto, si è scelto di eliminarli, favorendo così il lavoro nero.
Poletti non ha lavorato bene.
Quindi, non credo che egli sia in grado di fare delle proposte.
Forse nn ha ricevuto collaboraxione da parte del governo il ministro Poletti,
RispondiEliminaTroppi inghippi politici fra di loro.
Naturalnente anche per i voucher, che
E' sembrato un lavoro a meta' e lasciato al caso per le vicende note di lotte politiche
E cadute di governo.
Buona giornata. Ciaooo
Stanno governando male!
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