Cari amici ed amiche,
ai complottisti del Movimento 5 Stelle farei un bell'applauso e direi: "Bravi! Avete appena rovinato la vita delle persone!".
Ovviamente, sono sarcastico.
Essi (di fatto) incitano la gente a non vaccinarsi, dicendo che con i vaccini si può anche morire e facendo girare balle sul web.
Addirittura, dodici parlamentari a 5 Stelle hanno lanciato proposta di legge presentata nel 2014 nella quale si sostiene che: "Recenti studi hanno però messo in luce collegamenti tra le vaccinazioni e alcune malattie specifiche quali leucemia, intossicazioni, infiammazioni, immunodepressioni, mutazioni genetiche trasmissibili, malattie tumorali, autismo e allergie".
Questi studi, ovviamente, sono stati smentiti.
Di norma, i vaccini servono a favorire una reazione immunitaria e di conseguenza una memoria immunitaria, con l'iniezione dell'antigene.
Non ho studiato biologia per cinque anni per poi sentire dire certe sciocchezze che scientificamente non hanno alcun riscontro.
Quello che è veramente grave è stato il fatto che lo stesso leader del movimento Beppe Grillo, dal palco del Vaffa Day del 2007, a dire: "Siamo l'unico Paese dove esistono 10 vaccini obbligatori. Ti dicono che sei obbligato a curarti". Se gli italiani hanno smesso di vaccinare i loro bimbi, la colpa ovviamente non può essere solo di un partito. Ma di tutto quel retroterra che fa dell'ignoranza e del passatismo la propria cultura.
Certamente, il Movimento 5 Stelle incarna questo retroterra nel suo aspetto peggiore e più becero.
Pensiamo anche alla sua posizione contraria alle infrastrutture.
Il risultato?
La gente si ammala più facilmente e con più facilità si trasmettono le malattie.
Pensiamo ai recenti casi di morbillo.
Questi personaggi la piantino di diffondere teorie assurde che parlano di presunti complotti giudaico-massonici con cui si vogliono uccidere le persone attraverso l'uso dei vaccini.
Questi personaggi fanno un gran male alla nostra società.
Spero che si rendano conto di ciò.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Ancora una volta dimostrano la loro pericolosità!
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