Processo di Trani, tutti assolti

Cari amici ed amiche,

il processo di Trani contro le agenzie di rating (in particolare contro Standard & Poor's) è finito con l'assoluzione degli imputati.
Il processo è stato dovuto a quanto accadde nel 2011, quando l'Italia venne declassata dalle agenzie di rating ed il governo presieduto da Silvio Berlusconi venne fatto cadere e sostituito da quello presieduto da Mario Monti.

Quindi, sono stati assolti dal tribunale della città pugliese i cinque imputati tra analisti e manager dell'agenzia di rating Standard & Poor's accusati di presunta manipolazione continuata e aggravata del mercato. Anche la Società è stata assolta.

Il pubblico ministero della Procura di Trani, il dottor Michele Ruggiero, aveva chiesto a gennaio scorso, al termine della sua requisitoria, la condanna a due anni di reclusione e 300 mila euro di multa per Deven Sharma, all'epoca dei fatti presidente mondiale di Standard & Poor's, a 3 anni e 500 mila euro di multa ciascuno per Yann Le Pallec, responsabile per l'Europa della società in questione, e per gli analisti del debito sovrano Eileen Zhang, Franklin Crawford Gill e Moritz Kramer. Per Standard & Poor's era stata chiesta una sanzione di 4,6 milioni. Le difese hanno chiesto l'assoluzione degli imputati. I quattro report contenenti,secondo l'accusa informazioni tendenziose e distorte sull'affidabilità creditizia dell'Italia, che portarono al declassamento, si riferiscono al periodo tra maggio 2011 e gennaio 2012.

Parafrasando Shakespeare, è stato fatto tanto rumore per nulla.

Però, tante domande su quanto accadde nel 2011 restano.

Le domande restano e le risposte ancora mancano.

Si fece di tutto per fare cadere il governo presieduto dal presidente Silvio Berlusconi, per rimpiazzarlo con un governo di tecnici che implementò le politiche imposte da Bruxelles e dai diktat tedeschi.
Analizzando la serie di eventi si può capire che in quel maledetto 2011 qualcosa di strano accadde. 

Queste politiche ammazzarono il nostro Paese, che oggi ha una disoccupazione in doppia cifra

Speriamo che un giorno le risposte a queste domande arrivino.

Cordiali saluti.