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martedì 28 marzo 2017

A proposito dell'apologia di fascismo...e di comunismo...

Cari amici ed amiche,

la foto qui sopra è un "selfie" con la mia medaglietta raffigurante una croce celtica.
Ora, i comunisti diranno che io sono un fascista, che dovrei finire in carcere e quant'altro.
A questa gente mi sentirei di dire di studiare di più.
Infatti, questa croce celtica proviene dall'Irlanda.
La croce celtica fu inventata nelle Isole Britanniche.
Quando arrivò in questi luoghi, il Cristianesimo fu influenzato dalle tradizioni celtiche.
Nel V secolo AD ci furono le missioni di San Niniano e San Patrizio.
Molti druidi (sacerdoti pagani celtici) divennero monaci cristiani e fusero il simbolo del Sole, il cerchio, con la croce cristiana.
Per me, la croce celtica è solo un simbolo religioso.
Inoltre, nelle nostre chiese, mi risulta che si canti ancora un canto che recita: "Tu sole vivo per me sei Signore, vita e calore diffondi nel cuor".
Quindi, se sono fascista io, vuole dire che sono fascisti anche gli Irlandesi, cattolici ed episcopali.
I comunisti studino di più.
Il 26 gennaio 2013 scrissi un articolo sul vecchio blog "Italia e Mondo", articolo che si trova oggi su questo blog.
L'articolo è intitolato "Apologia di comunismo? Dovrebbe diventare reato!".
In quell'articolo avevo messo l'elenco delle vittime del comunismo qui in Italia.
Ora, se c'è il reato di apologia di fascismo, perché non ci può essere anche quello di apologia di comunismo?
Perché una persona che ha una foto di Mussolini rischia delle sanzioni ed una che indossa una maglietta con l'immagine di Che Guevara può restare libera?
Sia chiaro, io non sono fascista.
Io sono di destra ed il fascismo proviene dal socialismo.
La destra è ben altra cosa.
Quando penso alla destra, penso ad Edmund Burke.
Politicamente parlando, io appartengo alla famiglia di Edmund Burke, Winston Churchill, Margaret Thatcher e Ronald Reagan e non a quella di Benito Mussolini e di Alessandro Pavolini.
Però, qui c'è un vulnus.
Ricordo che anche i partigiani comunisti ammazzarono della gente che ebbe l'unica colpa di non essere della loro idea.
Ammazzarono anche altri partigiani, come quelli cattolici.
Non parliamo, poi, dell'eccidio di Porzus (7-18 febbraio 1945) e degli italiani uccisi e gettati nelle foibe dai partigiani jugoslavi di Tito, con la complicità di quelli italiani.
Ricordo che il signor Palmiro Togliatti disse:

"È motivo di particolare orgoglio per me l’aver abbandonato la cittadinanza italiana per quella sovietica.Io non mi sento legato all’Italia come alla mia Patria, mi considero cittadino del mondo, di quel mondo che noi vogliamo vedere unito attorno a Mosca agli ordini del compagno Stalin”.

A casa mia, queste parole suonano come un discorso di tradimento, visto che l'Italia non faceva parte del blocco sovietico.
Anzi, i sovietici erano nostri nemici.
Allora, piantiamola con questa ipocrisia.
Io penso che con il reato di apologia di fascismo debba esserci anche quello di apologia di comunismo.
Altrimenti, sempre a mio avviso, il reato di apologia di fascismo dovrebbe essere abolito proprio perché l'ideologia comunista non fece meno danni del fascismo.
In una democrazia, ogni idea dovrebbe essere ammessa a patto che non metta in pericolo la sicurezza dello Stato.
Del resto, mi risulta che in Ucraina i comunisti ammazzarono anche degli ebrei, con l'Holodomor.
Nessuno può fare la verginella.
Cordiali saluti.




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