Cari amici ed amiche,
il commentatore anonimo ha commentato il mio articolo intitolato "Noi saremo invasi!" in questo modo:
"'Gente che è contro di noi e vuole soverchiarci'. Così tutti, indifferentemente, solo per l'appartenenza etnica. Mi ricorda goebbels con gli ebrei.Lei è un fanatico razzista e fascista. E non perché parla di espulsioni (sono giuste e io ne sono un fautore), ma per l'attacco etnico. Le sue idee sono eversive e non rientrano nella libertà di pensiero. Dice bene De Magistris: questa è apologia del fascismo e non va sottovalutata, va chiamata per quel che è. Inoltre faccia attenzione, può essere sempre che un'associazione musulmana si imbatta in articoli siffatti e le fa una bella denuncia. Anzi, vedrò di diffondere questo articolo. Il suo problema è che odia i musulmani, lei non si limita a dire che gli irregolari devono andare via, no, lei considera la cultura musulmana come portatrice di disvalori. E chi considera tale una cultura di milioni di uomini è razzista nei loro confronti. Il suo è odio religioso. Lei è livoroso e vorrebbe un divieto ad hoc valevole solo per loro. Ma stia tranquillo che ci saremo noi a impedirvi di portare avanti questo scempio ideologico. Già in passato vi abbiamo scaricato nei rifiuti e oggi lo rifaremo, dato che peggio della boldrini e dei fanatici islamici, ci siete solo voi.
Fascista, lei è eversivo e compie reati.".
A questo commentatore che non sa cosa sia la grammatica, consiglio di ascoltare le parole di Luca Donadel.
Io non ce l'ho con i singoli musulmani ma sono tra coloro che ritengono che l'Islam debba adeguarsi alla nostra società.
L'integrazione si fa così.
Se sono fascista io, vuole dire che è fascista anche Donald Trump, il quale è oggi presidente degli USA.
Se sono fascista io, vuole dire che sono fasciste anche le autorità australiane, che chiedono integrazione.
I musulmani vogliono vivere in pace con noi?
Bene, inizino a denunciare senza se e senza i fanatici che nelle loro comunità predicano odio e collaborino con le nostre istituzioni.
Cordiali saluti.
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