su "Panorama" vi è un articolo scritto da Vittorio Emanuele Parsi che è intitolato "Perché è giusto alzare un muro culturale per fermare Erdogan".
Vi riporto un pezzo dell'articolo:
"Il presidente turco tenta di "avvelenare" l'Europa con la sua propaganda islamista e fascistoide. Per questo ha fatto bene l'Olanda a metterlo alla porta. Mentre l'UE, al solito, si mostrata pavida".
Bene ha fatto il sindaco di Rotterdam, il quale tra l'altro è musulmano, ad impedire al ministro turco di fare propaganda nel territorio della sua città.
Questo fa onore al sindaco di Rotterdam.
Ora, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si sta mostrando pericoloso.
Egli vuole portare la Turchia nell'Unione Europea per potere schiacciare quest'ultima.
Le sua tendenze neo-ottomane vogliono creare in Turchia un regime islamista con cui di fatto schiacciare l'Europa.
Egli sta lavorando anche per l'islamizzazione della Bosnia-Erzegovina e la sua propaganda secondo cui gli immigrati musulmani in Europa "debbono fare cinque figli" è volta in questa direzione.
L'Unione Europea ha dato ad Erdogan un'arma.
Erdogan, infatti, può ricattare l'Unione Europea facendo notare che sul suolo turco vi sono parecchi immigrati irregolari e profughi.
L'Unione Europea paga Erdogan perché non faccia venire tutta questa gente qui.
Egli usa ciò come strumento di ricatto.
L'Unione Europea si è comportata in modo autolesionistico e rischia di pagare un prezzo altissimo.
Cordiali saluti.
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