Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

domenica 19 marzo 2017

Altro che passo indietro: questo vuole ancora dettare legge

Cari amici ed amiche,

l'ex-premier Matteo Renzi ha (di fatto) imposto le nuove nomine per i vertici di enti, come quello delle Poste.

L'asse tra Renzi ed il presidente del Partito Democratico  Matteo Orfini regge anche nel puzzle delle nomine: al vertice di Leonardo, la vecchia Finmeccanica, arriva Alessandro Profumo per sostituire Mauro Moretti per la poltrona di amministratore delegato. Sul nome del banchiere c'è il placet di Matteo Orfini: il presidente del Partito Democratico e Profumo si conoscono dai tempi della Fondazione Italiani Europei di Massimo D'Alema.

Ma il colpo di coda Renzi lo mette a segno ai vertici di Poste italiane: Marco Del Fante e Bianca Maria Farina sostituiranno Francesco Caio e Luisa Todini nei ruoli di amministratore delegato e presidente. Nomi dal pedigree renziano D.O.C.: Del Fante, fiorentino come l'ex premier, è stato direttore generale della Cassa depositi e Prestiti e amministratore delegato di Terna, ma soprattutto vanta un legame di amicizia con Marco Carrai e con il finanziatore renziano Davide Serra. I nomi di Del Fante e Profumo non sono passati inosservati.
Per usare un'espressione del compianto professor Rodolfo Ferro, il premier Paolo Gentiloni è stato messo a Palazzo Chigi come lo stampo del castagnaccio.
Gentiloni è a Palazzo Chigi solo per fare vedere (o meglio per fare credere) che dopo il 4 dicembre il governo è cambiato.
In realtà, chi comanda veramente è ancora Renzi, il quale non ha capito che gli italiani non lo vogliono più.
Se una mattina Renzi si alzasse e volesse fare cadere il governo lo farebbe senza dubbio.
Certo, lui non lo fa perché non gli conviene.
Come ho già scritto, la gente non vuole più avere nulla a che fare Renzi e se si votasse, il Partito Democratico prenderebbe una bella scoppola.
Così, Renzi fa occupare i vertici di enti dello Stato da persone a lui vicine
Siamo alle solite.
Cordiali saluti.



Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.