Leggete l'articolo dee "La Stampa" che è intitolato "E' reato fare il saluto romano".
La sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha deliberato che è reato fare il "saluto romano".
Ora, io trovo che questa cosa sia vergognosa.
Nell'ignoranza di molte persone, il "saluto romano" è associato al fascismo e al nazismo.
Ora, la realtà dice ben altra cosa.
Il saluto romano è una cosa ben diversa.
Il saluto romano, come dice la parola stessa, risale all'Antica Roma e fa parte della nostra cultura.
Fascismo e nazismo fecero solo una grossa speculazione culturale.
E' un po' lo stesso discorso che viene fatto sugli ebrei, noi cristiani e sulla massoneria.
La massoneria fa speculazione, facendo propri i simboli ebraici e cristiani.
Però, né gli ebrei né noi cristiani siamo massoni né abbiamo a che fare con la massoneria.
Quindi, il saluto romano non inneggia all'odio, è pertanto è ingiusto dichiararlo reato.
Inoltre faccio notare un'altra cosa.
Mentre il saluto romano è reato non lo è quello comunista che si fa con il pugno chiuso.
Ricordo che solo il comunismo sovietico fece il doppio di morti del nazismo.
Se aggiungiamo i morti fatti da Mao Tse Tung, Ho Chi Minh e Pol Pot, le percentuali aumentano.
Inoltre, dobbiamo ricordarci anche delle vittime delle foibe.
Pensiamo anche agli ebrei uccisi in Ucraina dall'Holodomor sovietico.
Eppure, chi fa il saluto comunista non è punito.
Questo mette un'ombra sull'operato dei magistrati.
Allora, visto è considerato l'andazzo, si tolgano le statue di Giulio Cesare e degli imperatori romani che furono ritratti mentre fecero il "saluto romano".
Cordiali saluti.
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