Giuseppe Scopelliti, governatore della Regione Calabria |
Leggete questo articolo molto interessante del blog "Destra di Popolo.net" che è intitolato "Sprechi e mafia, caos nel PdL in Calabria". L'articolo è stato scritto da Annamaria Cuzzocrea e recita :
"Non sono sole, Lazio e Lombardia.
Non sono le uniche regioni del centrodestra in cui tutto rischia di saltare per un connubio sciagurato di malapolitica, truffe e corruzione.
La Calabria è la prossima bomba pronta esplodere nel Pdl. Angelino Alfano lo sa.
Lo sanno tutti i notabili del partito, che per questo stanno facendo pressione sul governo Monti.
Pressione, soprattutto, sul ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri.
Al Viminale sono arrivate carte che scottano, 400 pagine di relazione prefettizia sulle infiltrazioni mafiose del comune di Reggio Calabria.
Sono secretate, per ora non può averle neanche la commissione parlamentare antimafia, ma in base a quelle carte — nelle prossime settimane, e comunque entro fine ottobre — il consiglio dei ministri dovrà decidere se sciogliere il comune di Reggio.
Sarebbe la prima volta, per un capoluogo di provincia. E però, sarà difficile scegliere altre strade.
Nel mirino ci sono i 10 anni di governo dell’attuale presidente della Calabria Giuseppe Scopelliti, sindaco dal 2002 al 2010, ancora influente, a dir poco, sull’attuale amministrazione di Demetrio Arena.
Sono gli anni del modello Reggio, delle assunzioni facili, di soldi sperperati in feste sul lungomare, dirette televisive, dj e tronisti da asporto, megaconcerti pop. «Un’operazione di marketing volta al finanziamento continuo di tutto quello che non serve alla città», dice oggi l’ex vicesindaco dell’era di centrosinistra Demetrio Naccari.
Ma soprattutto, sono gli anni chiusi con 170 milioni di euro di buco di bilancio (lo hanno certificato gli ispettori del ministero dell’Economia) di cui 80 milioni «sicuro oggetto di azioni illecite», come ha scritto la procura.
Alcune di queste azioni le ha commesse Orsola Fallara, persona di fiducia di Scopelliti messa a capo del settore Finanze e Tributi.
Si era liquidata come dirigente del comune un milione e mezzo di euro in consulenze. E nello stesso modo aveva pagato altri sodali dell’allora sindaco. Scoperta, è stata abbandonata al suo destino. Si è uccisa davanti al mare il 17 dicembre del 2010 bevendo acido muriatico.
Su questa vicenda, Scopelliti è indagato per falso.
Alla Camera, qualche tempo fa, spiegava al cronista che lui di bilanci non ha mai capito nulla, che della Fallara si fidava, che firmava trenta delibere al giorno senza leggerle tutte.
Insomma, che poteva non sapere.
Forse non sapeva neanche che Pino Plutino, consigliere comunale pdl, ex Udc, era il referente in comune della cosca Caridi, alla quale faceva favori (interveniva per assunzioni) in cambio di voti.
Che Dominique Suraci, altro consigliere comunale dell’era Scopelliti, poi assessore con il reggente Peppe Raffa, arrestato per concorso in associazione mafiosa e bancarotta fraudolenta, era proprietario di fatto di sei supermercati e garantiva la pax mafiosa sullo scaffale: dalla carne, al latte, ai cartoni, tutti i clan venivano accontentati.
Non sapeva che Manlio Flesca, in giunta con lui, aveva fatto pressioni per far assumere la moglie di uno dei Barbieri: è a processo per corruzione aggravata dal metodo mafioso.
Oppure che il consigliere regionale Pdl Santi Zappalà è stato condannato a 4 anni in primo grado perché pizzicato a chiedere voti in casa del boss Giuseppe Pelle.
Che l’altro consigliere Franco Morelli è in carcere perché nominò dirigente la moglie del giudice Vincenzo Giglio — secondo un’inchiesta milanese — in cambio di informazioni sulle indagini che riguardavano il boss lombardo Lampada.
O che Antonio Rappoccio prometteva posti di lavoro attraverso cooperative fittizie. Aveva anche fatto fare gli scritti ai candidati.
L’orale, era previsto dopo le elezioni.
Ma soprattutto, Arena e Scopelliti potevano non sapere che la Multiservizi — società partecipata dal comune per tutte le manutenzioni pubbliche — era infiltrata dalla ‘ndrangheta tramite il direttore operativo? Giuseppe Rechichi, arrestato, era anche socio occulto per conto dei Tegano.
Se il comune di Reggio Calabria venisse sciolto per mafia, come suggerirebbe la logica, Scopelliti non potrebbe non pagarne il prezzo.
E la bufera travolgerebbe la regione.
Per questo il Pdl, e l’Udc, che in Calabria lo sostiene ovunque, sono entrati in agitazione.
Ma c’è un’altra spada che pende sugli amministratori del centrodestra. Reggio è di fatto in bancarotta, aspetta i soldi delle aree metropolitane per tappare i buchi, ma il prefetto potrebbe decidere di dichiararne il dissesto.
Se sarà così, partirà un procedimento in Corte dei Conti sia su Arena che su Scopelliti. In caso di condanna, scatta l’ineleggibilità.
E quindi, la decadenza dal mandato.
Si continua a ballare sul Titanic, nello Stretto.
Non è detto però che l’orchestrina possa continuarea lungo.
Annalisa Cuzzocrea".
Adesso la cosa incomincia a diventare grottesca.
Io trovo che in tutte queste vicende politiche ci sia qualcosa di strano.
Infatti, da quando il Popolo della Libertà ha ripreso quota nei sondaggi ed il presidente Berlusconi ha iniziato ad accennare ad una sua candidatura alle elezioni del 2013, ecco che ci sono scandali veri o presunti e gogne mediatiche contro il centrodestra e lo stesso partito.
Questo è davvero molto strano.
Ora, Giuseppe Scopelliti, il governatore della Regione Calabria, è un ottimo politico.
Egli aveva bene amministrato la città di Reggio Calabria, quando questi era sindaco.
Il fatto che sia stato uno sindaci più amati d'Italia (insieme al collega di Verona Flavio Tosi) lo dimostra.
Anche come presidente della Regione Calabria, Scopelliti sta facendo un ottimo lavoro.
La sua Giunta sta lavorando in un contesto difficile. Oltre alla triste questione della 'ndrangheta (che oggi non riguarda più solo la Calabria), ci sono anche i problemi di deficit finanziario che sono stati causati dalla Giunta l'aveva preceduta.
Scopelliti sta lavorando bene.
Prendiamo, ad esempio, l'Autostrada A3 Napoli-Reggio Calabria.
L'operato di Scopelliti ha fatto in modo che i lavori di miglioramento di questa autostrada siano stati accelerati.
Oggi, larghi tratti dell'autostrada sono stati ammodernati.
Inoltre, la sua Giunta è intenzionata a riprendere e migliorare il progetto presentato dalla precedente Giunta di centrosinistra, tramite l'assessore all'urbanistica Michelangelo Tripodi, di costruire un parco solare sulla vecchia sede del tratto dell'Autostrada A3 che è compreso tra Gioia Tauro e Scilla.
Per la cronaca, la cosa potrebbe interessarmi anche a livello professionale, poiché tocca anche i settori in cui sono competente, ossia la chimica e l'ambiente.
Potrei lavorare sia in uno dei laboratori che saranno ricavati nelle gallerie dismesse o come tecnico dell'ambiente.
Seguo la cosa con attenzione, tanto da essermi iscritto alla newsletter del sito "Parco Solare Sud", sito collegato all'attività della Regione Calabria.
Quindi, Scopelliti sta operando bene.
Eppure, c'è chi fa aleggiare lo spettro della 'ndrangheta sulla sua Giunta e su di lui.
Mi sembra che qui si stia ripetendo quello che accadde nel 1992 con "Mani pulite".
Il giudici del pool di "Mani pulite" avrebbero dovuto fare pulizia della corruzione e, invece, con il vergognoso tintinnio di manette distrussero una classe politica.
Mi sembra che qui si stia ripetendo la stessa cosa.
Cordiali saluti.
CHE VERGOGNA ... MI VERGOGNEREI DI ESSERE RAPPRESENTATO DA POLITICI COSI ... IL PDL ORMAI E' UN PARTITO DISCIOLTO, TUTTI CONTRO TUTTI, SIETE LA VERGOGNA DEL PAESE ... VERGOGNA CHE CI HA FATTO CADERE IN BASSO A TUTTI I LIVELLI DI CREDIBILITA' EUROPEA ...
RispondiEliminaDopo avere scritto queste sciocchezza vuoi l'applauso?
RispondiEliminaVergognati tu!
Quelli come te hanno rovinato l'Italia!
Basti pensare ai privilegi fiscali delle cooperative!
Nell'articolo scrivi che sei competente in chimica ed ambiente. Sei laureato in chimica ambientale?
RispondiEliminaSono un tecnico di laboratorio chimico-biologico.
RispondiEliminaSono competente sia per ciò che riguarda la chimica che la microbiologia.
Ho il diploma di maturità.
In più, ho fatto un corso di specializzazione post-diploma come tecnico del controllo di qualità, sicurezza ed ambiente.
Sono specializzato in norme ambientali, come le norme ISO 14.000.
Quindi, non ho solo il diploma ma anche una qualifica conseguita in corso para-universitario.
Cordiali saluti.