Ieri ho partecipato ad una riunione dell'area facente riferimento ai Cattolici Moderati del Popolo della Libertà di Mantova.
Questa area fa riferimento a Gilberto Sogliani.
In questa riunione si è parlato di quello che sta accadendo al Popolo della Libertà nel Mantovano e nella Giunta del capoluogo virgiliano.
Com'è noto, infatti, nel Comune di Mantova c'è stato un terremoto e non mi riferisco solo al sisma che ha colpito l'Emilia Romagna ed il Mantovano, ma anche alla fuoriuscita del gruppo civico di Giampaolo Benedini e le dimissioni dello stesso dalla carica di assessore alle opere pubbliche.
Il motivo di ciò è stato il caso del Palazzo del Podestà, il palazzo che si trova in Piazza delle Erbe e che è stato danneggiato dal sisma.
Su questa questione c'è stata una divergenza con il sindaco Nicola Sodano (nella foto) e questa divergenza è sfociata nelle dimissioni di Benedini.
Dal canto suo, la Lega Nord ha chiesto a Sodano di azzerare la Giunta.
In questa riunione vi è stato un dialogo tra gli iscritti del PdL mantovano e Sogliani, che era arrivato in ritardo, per via della concomitante riunione del coordinamento del partito, riunione che trattava proprio quanto successo nel Comune di Mantova.
La gente che lì presente ha esposto un quadro non bello della situazione.
Ha parlato di rotture causate dal sindaco di Mantova con varie figure chiave e di scarso dialogo tra lo stesso e la popolazione.
Pur nella pacatezza dei toni, la gente ha mostrato un forte malcontento.
Sogliani ha fatto un lungo discorso e ha detto che ciò è dovuto ad un'assenza del partito sul territorio, come sono dovute ad un'assenza del partito sul territorio le varie sconfitte elettorali, come quella di Castiglione delle Stiviere, come anche degli errori del sindaco Sodano, che avrebbe fatto poco.
Per esempio, egli non avrebbe saputo gestire la situazione post-terremoto.
Com'è noto, i palazzi storici (come il Palazzo Ducale) di Mantova sono stati danneggiati.
Ora, il sindaco sarebbe responsabile, qualora dovesse cadere anche solo una tegola e fare male ad un persona che passa lì sotto.
Se, fosse stato un altro, Sodano sarebbe andato a Roma ad avvertire io ministeri competenti.
Invece, pare che non abbia fatto ciò.
Anch'io sono intervenuto due volte.
Nel mio primo intervento ho analizzato l'operato di Sodano, confrontandolo con quello di un altro sindaco della stessa area politica, il primo cittadino di Catania, Raffaele Stancanelli.
Stancanelli, ad esempio, ha operato tagli alla burocrazia, rimodulato le ferie dei dipendenti, ha riqualificato il personale rimosso dai vari uffici e ha dialogato con varie persone, collaborando anche con chi non fa parte della sua area politica.
Ben diverso è stato l'operato di Sodano, che non ha tagliato i ceti burocratici della precedente Giunta di sinistra né ha apportato sostanziali modifiche al Comune. Inoltre, si è messo contro molte persone.
Ha fatto delle cose buone, come la nuova rotatoria nell'incrocio per la frazione di Cittadella o il servizio di noleggio delle biciclette (per il cicloturismo) ma è troppo poco.
La città ha bisogno anche di altro.
Il secondo intervento, invece, ha avuto un carattere generale e ho parlato delle fughe dal PdL.
Ho citato il caso estero, in cui vi sono fughe verso il MAIE di Ricardo Merlo.
C'è stato anche un intervento di una signora che è venuta dalla concomitante riunione del coordinamento provinciale e ha annunciato che per ora i congressi comunali non si faranno.
Questo mi preoccupa, visto quello che sta accadendo il PdL qui a Roncoferraro.
Ad oggi, il PdL di Roncoferraro è senza coordinamento.
Non vorrei che i coordinatori provinciali rimettessero al coordinamento locale chi c'era prima e che ha fatto tanti danni e che, se fosse per me, sarebbe stato già espulso.
Farebbero un grosso errore ed il partito rischierebbe di pagarlo.
Inoltre, la stessa signora ha parlato del Comune di Mantova e ha annunciato che Sodano azzererà la Giunta.
Cordiali saluti.
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