Oggi, gli ebrei festeggiano la "Festa delle Capanne" o "Festa dei Tabernacoli", in ebraico Sukkot.
Questa festa commemora il viaggio del popolo ebraico dall'Egitto alla terra di Israele.
E' una festa di pellegrinaggio e dura otto giorni.
La festa impone agli ebrei di portare quattro vegetali, un cedro (etrog), un ramo di palma (lulav), un ramo di mirto ed uno di salice.
I rami vengono legati insieme da un filo di canapa mentre il cedro viene portato separatamente.
I primi due giorni vengono festeggiati come festa piena mentre gli altri sono festeggiati come mezza festa.
La normativa ebraica (halaka) impone che si costruisca una capanna con soffitto di rami secondo questa frase del libro veterotestamentario del Levitico (capitolo 23, versetto 42-43):
"Dimorerete in capanne per sette giorni; tutti i cittadini d'Israele dimoreranno in capanne, perché i vostri discendenti sappiano che io ho fatto dimorare in capanne gli Israeliti, quando li ho condotti fuori dal paese d'Egitto.".
Il settimo giorno è detto di Hoshanà rabah.
Questo giorno cade di sabato e per evitare il conflitto con tale ricorrenza, venne fatto cadere di domenica, all'ottavo giorno.
Qui ci sono processioni e canti.
Vengono letti i testi veterotestamentari, come il Deuteronomio ed i Salmi e viene letto il libro dello Zohar.
Gli ebrei sefarditi, quelli della Spagna (Sefarad, in ebraico), usano fare suonare lo Shofar durante le processioni.
Nel sito Halacha Overiew troverete alcune informazioni interessanti su questa festa.
Agli amici di religione ebraica, auguro un felice Sukkot.
Cordiali saluti.
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