Leggete l'articolo del sito di Francesca Alderisi "ProntoFrancesca" che è intitolato "Columbus Day di New York e presentazione del MAIE in Nord America":
"Ebbene si, ci siamo…
Anche quest’anno si avvicina la Parata del Columbus Day di New York ed io con il cuore emozionato, pieno di cari ricordi e sopratttutto sogni e desideri, mi accingo a percorrere nuovamente la mitica Fifth Avenue che tra qualche giorno sarà impreziosita dai colori del nostro tricolore.
Ogni anno (ormai è il sesto per me) non posso non ripensare alla prima volta che ho partecipato a questo importante e significativo appuntamento della comunità italo-americana. Era il 2007.
Poi tante e tante altre parate, ognuna di per sè speciale ed unica.
Quella che sto per vivere, precisamente lunedì 8 ottobre, lo sarà ancora di più poichè ho accolto l’invito di essere tra il gruppo di UNICO NATIONAL, l’Associazione alla quale fa parte anche il caro amico di PronoFrancesca GIUSEPPE PAMPENA, detto JOE, anche se io lo chiamo da sempre PEPPINIELLO.
Allora Peppiniello, sei pronto?
Non vedo l’ora di essere li con voi tutti e sono certa che sarà come sempre un momento unico ed indimenticabile, durante il quale incontrerò tanti telespettatori di Rai Internazionale e certamente anche molti lettori del blog che invito a partecipare.
Se per voi va bene potremmo darci appuntamento a fine Parata nella zona del tappeto rosso, dove vi aspetterò per un saluto e magari andremo a prendere un caffè insieme. Che ne dite?
Maaaa, annunciazione, annunciazione, gli appuntamenti non finiscono qui, poichè a pochi giorni di distanza del Columbus Day, esattamente il 10 ottobre, ci sarà il Congresso di presentazione alla comunità italiana del Nord America del MAIE, Movimento Associativo Italiani all’Estero, del quale qui sotto troverete informazioni dettagliate.
Inutile dirvi che siete tutti i benvenuti e mi farà un gran piacere potervi ritrovare ed avere accanto in questa nuova tappa della mia Vita, questo nuovo percorso a cui mi sto dedicando con l’entusiasmo di sempre, certa che questa è la scelta giusta per continuare ad esservi vicino, con il sogno di tornare in tv.
Considerato che in questi mesi sto imparando a concentrarmi passo dopo passo sul Qui ed Ora, del futuro e di quello che verrà, possiamo solo pensare che sia positivo ed accoglierlo con un sorriso.
Come mi ha insegnato un caro amico, collega di televisione “Gente allegra Dio l’aiuta!” ed io ce la sto mettendo tutta per essere positiva.
E’ solo questione di allenamento e se si possono allenare i muscoli del corpo si può allenare anche il cervello e magari l’Anima.
A proposito di allegria, (senza addentrarmi in temi troppo impegnativi) cosa ne pensate se dopo l’incontro del MAIE nel New Jersey, vengo a trovare anche gli amici di Toronto??
Lo sapete…. se fosse per me verrei da tutti voi ovunque e se torno in Canada a distanza di mesi è perchè è stato organizzato un Congresso del MAIE anche qui.
Per ora saremo a Toronto, ma sono certa che non mancherà occasione di venire nei prossimi mesi anche a Montreal.
Ho tanta voglia di ritrovare gli amici del nostro grande “Salotto Mondiale” che vivono in Quebec:
MARIA MASSIMO, ALFONSO RONCA, GIUSEPPE CIRCELLI, solo per citarne alcuni dei più presenti nelle pagine del blog, anche se siete tanti tanti di più. Allora, a me non resta che mettermi in viaggio, con il cuore aperto ad accogliere tanto affetto, quello che come sempre siete pronti a donarmi e di questo non finirò mai di ringraziarvi.
Essermi vicina in questa nuova tappa della mia Vita è il più grande dono che potete farmi… in fondo i sogni di ieri sono quelli di oggi e sono certa che anche questa volta si avvereranno. IO NON MOLLO!".
Come Francesca, anch'io auguro un felice "Columbus Day" a tutti gli italiani che stanno negli Stati Uniti d'America.
Questo augurio è fatto a nome mio, della mia famiglia e di tutta la comunità di Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Faccio i miei auguri anche a Michael Alì e ai suoi figli.
A dispetto del cognome Michael è siciliano ed è un mio parente.
La sua famiglia emigrò dalla Sicilia tanti anni fa.
Venne anche a trovarmi una volta.
Tanti anni fa, tanti nostri connazionali emigrarono negli Stati Uniti, per cercare un futuro.
Oggi, gli Stati Uniti d'America sono diventati grandi anche grazie al talento di questi italiani e dei loro figli e nipoti.
Noi italiani siamo ricchi di ingegno
Pensiamo, per esempio, al sindaco Fiorello La Guardia, al cantante Frank Sinatra, all'attrice Alyssa Milano, allo chef Ralph Pagano o al pasticcere Buddy Valastro, che ha le comuni origini messinesi con il sottoscritto. Suo padre era di Lipari, in Provincia di Messina.
Posso citare tante altre celebrità italo-americane ma l'augurio deve andare anche alle persone comuni.
Gli italiani d'America sono una risorsa per gli Stati Uniti d'America e anche per noi, che stiamo qui in Italia.
Pensate alla cultura italiana, che è stata esportata negli States.
Pensate anche alla cucina italiana, che è rinomata anche grazie a personaggi come lo chef italo-americano Joe Bastianich.
Sono questi i nostri veri ambasciatori.
Pensiamo anche all'arte italiana che tutto il mondo ci invidia.
Già nei secoli passati, ci furono italiani che emigrarono e portarono l'arte in vari Paesi.
Basti pensare alla cattedrale di Wawel di Cracovia, in Polonia, che ebbe maestranze italiane o ad Orazio Gentileschi, che fu pittore presso re Carlo I Stuart (1600-1649).
Ovviamente, faccio un augurio anche all'onorevole Ricardo Merlo e al suo Movimento Associativo degli Italiani all'Estero.
Gli auguro che sia in grado di portare le istanze degli italiani nel mondo nei nostri palazzi, perché i nostri connazionali emigrati fanno parte del nostro Paese.
Cordiali saluti.
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