San Pio di Pietrelcina (25 maggio 1887-23 settembre 1968) |
Cari amici ed amiche.
I brani che saranno letti nelle Sante Messe di questa sera e di domani sono:
"[12] Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo
ed è contrario alle nostre azioni;
ci rimprovera le trasgressioni della legge
e ci rinfaccia le mancanze
contro l'educazione da noi ricevuta.
[17] Vediamo se le sue parole sono vere;
proviamo ciò che gli accadrà alla fine.
[18] Se il giusto è figlio di Dio, egli l'assisterà,
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
[19] Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti,
per conoscere la mitezza del suo carattere
e saggiare la sua rassegnazione.
[20] Condanniamolo a una morte infame,
perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà". (Dal libro della Sapienza, capitolo 2, versetti 12, 17-20)",
"[1] Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil.
Di Davide.
[2] Dopo che gli Zifei vennero da Saul a dirgli: "Ecco, Davide se ne sta nascosto presso di noi".
[3] Dio, per il tuo nome, salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
[4] Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio alle parole della mia bocca;
[5] poiché sono insorti contro di me gli arroganti
e i prepotenti insidiano la mia vita,
davanti a sé non pongono Dio.
[6] Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore mi sostiene.
[7] Fà ricadere il male sui miei nemici,
nella tua fedeltà disperdili.
[8] Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio,
Signore, loderò il tuo nome perché è buono;
[9] da ogni angoscia mi hai liberato
e il mio occhio ha sfidato i miei nemici. (salmo 54)",
" [16] chi furono quelli che, dopo aver udita la sua voce, si ribellarono? Non furono tutti quelli che erano usciti dall'Egitto sotto la guida di Mosè?
[3] Infatti noi che abbiamo creduto possiamo entrare in quel riposo, secondo ciò che egli ha detto:
Sicché ho giurato nella mia ira:
Non entreranno nel mio riposo!
Questo, benché le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo. (Dalla lettera di Giacomo, capitolo 3, versetto 12-capitolo 4, versetto 3)",
"[30] Partiti di là, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse.
[31] Istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro: "Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risusciterà".
[32] Essi però non comprendevano queste parole e avevano timore di chiedergli spiegazioni.
[33] Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: "Di che cosa stavate discutendo lungo la via?".
[34] Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande.
[35] Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: "Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti".
[36] E, preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro:
[37] "Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato". (dal Vangelo secondo Marco, capitolo 9, versetti 30-37).
I brani sono stati presi dal sito della Santa Sede.
Dio ragiona in un modo diverso da quello in cui ragioniamo noi uomini.
Per noi, conta solo arrivare in alto, per essere considerati grandi.
Per Dio, invece, bisogna essere umili, per essere considerati grandi.
Per essere grandi secondo Dio, noi dobbiamo prenderci le nostre croci e farci servitori gli uni degli altri.
San Pio da Pietrelcina (che domani sarà festeggiato) fece così.
Egli si fece servitore del suo prossimo e portò le croci, ossia le sofferenze.
Gesù disse questo ma disse anche un'altra cosa.
Chi accoglie lui accoglie anche il Padre che l'ha mandato e lo Spirito Santo.
Qui c'è il mistero della Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo), un Dio unico che si manifesta in tre persone che vivono in comunione tra loro.
Termino, segnalandovi un'iniziativa della Diocesi di Mantova.
Domani, 23 settembre 2012, si terrà presso il Santuario della Beata Vergine Maria Assunta che è situato a Grazie (frazione di Curtatone, Mantova) la "Giornata del Malato".
Per saperne di più, chiedete informazioni presso il sito della Diocesi di Mantova.
Cordiali saluti.
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