Scandalo Lazio, non si attacchi il Popolo della Libertà!

Cari amici ed amiche.

La governatrice del Lazio Renata Polverini si è dimessa, definendo "indegno" il Consiglio regionale.
Ora, mi auguro che il centrosinistra non strumentalizzi la cosa, facendo la sua solita tiritera mediatica sulla sua "diversità morale".

Il centrosinistra non è moralmente diverso.
Basti pensare al caso di Filippo Penati qui in Lombardia o a quanto sta accadendo in Emilia Romagna, con Vasco Errani, e in Puglia con Nichi Vendola.
A differenza di Renata Polverini, che non è nemmeno indagata, questi non si sono dimessi.
Lo stesso discorso vale anche per Penati che ha ancora il suo scranno nel Consiglio regionale della Lombardia.
Leggete l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "La Polverini si dimette, la sinistra applaude. E gli indagati Errani e Vendola restano al loro posto".
Quindi, la sinistra taccia!
La sinistra deve tacere per il bene della politica.
Qui c'è una forte antipolitica e agli italiani questo scontro incentrato sull'odio personale non piace più.
Secondo me, il centrosinistra sa che alzando i toni si crea un maggiore astensionismo e un maggiore astensionismo lo favorisce, perché l'elettore di sinistra è più indottrinato e vota sempre.
Voterebbe anche il diavolo in persona, se questi si candidasse con il centrosinistra.
Se il centrosinistra iniziasse a provocare, il centrodestra farebbe bene andare avanti e a non raccogliere le provocazioni.
Certo, nel centrodestra servirà una vera e propria pulizia ed essa non dovrà essere fatta con le chiacchiere ma con i fatti.
Non si può più scherzare.
Termino, invitandovi a leggere l'articolo scritto su "Italia chiama Italia " da Letizia Baschieri ed intitolato "Italiani all’estero, fare pulizia!".
Io penso che una buona opera di pulizia nella nostra politica serva.
Non  bisogna solo cacciare i corrotti ma anche gli incapaci.
Cordiali saluti.