Don Giorgio De Capitani, parroco di Rovagnate (Lecco) |
Sul "Minzolini Fan Club" di Facebook, è comparsa un'altra sparata di don Giorgio De Capitani.
A questo punto non so possa continuare a chiamare "don" quest'uomo.
Leggete quanto scritto, che è stato riportato dall'amica Maria Venera:
"NUOVE PERFORMANCES DI DON(?) GIORGIO CAPITANI
Quel Giorgio De Capitani (il don glielo tolgo io) che ha chiamato “mercenari indegni di essere chiamati difensori della Patria” i soldati italiani morti in Afghanistan ed ha augurato in diretta televisiva un ictus al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante una puntata di “Exit” si è fatto vivo per difendere gli islamici e i terroristi di Al
Qaeda.
Evidentemente a questo signore nulla interessa circa la sorte dei poveri cristiani decimati nei paesi a maggioranza islamica e pronuncia invece anatemi contro l’occidente stigmatizzando la satira che, a suo dire, offende i Musulmani.
Queste le sue parole sulla sua pagina di facebook:
“Parigi chiude le ambasciate in 20 Paesi. Per timore di rappresaglie dopo la pubblicazione sulla rivista Charlie Hebdo di vignette osé su Maometto, il governo ferma le attività nelle scuole e nelle sedi diplomatiche. Non è ora di dire basta a queste assurde provocazioni? Perché non consegnare direttamente nelle mani di Al Qaeda gli autori di queste oscenità gratuite su quanto c’è di più sacro nell’islamismo? I governi dovrebbero almeno mettere in prigione questa gentaglia che si diverte a gettare benzina sul fuoco! Bastardi! Altro che libertà di stampa! Ma forse c’è qualcosa di più, dietro a tutto questo. Qualcosa di più torbido e criminale.”
Quindi stigmatizza la satira sull’Islam ma evidentemente non si è mai accorto della satira becera fatta contro il Papa, Gesù Cristo e la Madonna né dell’ultimo film presentato alla Mostra del cinema di Venezia in cui una donna fa sesso con un Crocifisso: perché non commenta questo visto che continua a fregiarsi con un “don” davanti al nome ?
Maria Venera per Minzolini Fans Club".
Non chiamo questo signore con il titolo di "don" perché io sono cattolico ed io amo e rispetto la Chiesa.
Quanto affermato da quel "signore" mi fa ribrezzo.
In pratica, "don" Giorgio legittima il fondamentalismo islamico.
Mi pare inutile girarci intorno.
Egli stigmatizza la satira sull'Islam mentre non dice nulla sugli insulti rivolti a Gesù Cristo, alla Madonna, al Santo Padre e alla Chiesa.
Egli definisce "violenza" e "sopruso" il diritto di difendersi di Israele mentre non condanna gli attentati degli Arabi.
Egli non dice nulla del fatto che molte chiese cristiane nel mondo vengano bruciate mentre qui in Italia si fanno le moschee.
E questo sarebbe un uomo di Dio?
Ma fatemi il piacere!
Se, per disgrazia, dovesse venire nella mia parrocchia a celebrare la Messa, io diserterei!
Andrei a Messa in un'altra chiesa.
Sono i preti come lui a rovinare la Chiesa.
Cordiali saluti.
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