Su Facebook compaiono foto di vario tipo.
Esso è una miniera di informazioni.
Ora, la foto qui sopra mostra una Torah (l'insieme di testi del nostro Vecchio Testamento) che è stato bruciato da un gruppo di musulmani integralisti a Gerusalemme, sul Monte degli Ulivi, luogo in cui vi sono un cimitero ebraico, importanti chiese cristiane, come la Chiesa di Santa Maria Maddalena (ortodossa), la Chiesa del Dominus flevit (cattolica), la Chiesa di tutte le nazioni (detta anche Basilica dell'Agonia, cattolica), la Chiesa dell'Assunzione di Maria (in comune tra cristiani ortodossi ed armeni), la Chiesa del Pater Noster (cattolica) e la Tomba di Zaccaria.
E' chiaro che quel gesto sia stato volto ad offendere gli ebrei e noi cristiani, com'è chiaro che si sia voluto offendere il Cristianesimo, con il gesto della Bibbia bruciata in Egitto.
Eppure, nessuno parla di ciò.
Io non trovo giusto che ci sia questo doppio peso.
Quando viene fatta della satira sull'Ebraismo o sul Cristianesimo, si parla di arte.
Quando viene fatta della satira sull'Islam, si parla di blasfemia o di insulto alla religione.
Si parla dei crimini fatti dai crociati (durante le Crociate) o dall'Inquisizione, mentre non si parla dei crimini fatti dai Turchi Selgiuchidi contro i cristiani nell' XI secolo o dai Turchi Ottomani a Costantinopoli nel 1453.
Si parla dei cristiani che massacrarono i musulmani a San Giovanni d'Acri (nell'assedio del 1189-1191) e non dei musulmani che massacrarono i cristiani nella Basilica di Santa Sofia a Costantinopoli.
Se l'Islam è così tollerante, perché (nei luoghi da esso conquistati) molte sinagoghe e chiese furono trasformate in moschee?
Posso citare il caso della sinagoga di Zilina (che si trovava in Slovacchia e che fu convertita in moschea) o quello della Basilica di Hagia Sophia, che si trovava a Costantinopoli, l'attuale Istanbul, e che fu convertita in moschea.
I mass media non aiutano.
Questa è una vergogna!
Cordiali saluti.
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