Cari amici ed amiche.
Quanto successo al direttore de "Il Giornale" Alessandro Sallusti ha dell'incredibile.
Infatti, egli è stato condannato a quattordici mesi di carcere. La Corte di Cassazione ha respinto le istanze della difesa.
Sallusti era stato intervistato da Barbara D'Urso, durante la trasmissione televisiva di quest'ultima "Pomeriggio 5" (che va in onda su "Canale 5"), e la notizia del suo arresto era arrivata.
Sallusti ha annunciato di volersi dimettere dalla direzione de "Il Giornale" e ha detto che non chiederà la grazia del Presidente della Repubblica.
Molti hanno contestato questa sentenza allucinante.
Poi, però, c'è stato il colpo di scena.
La sentenza di condanna è stata sospesa.
Io trovo che tutto ciò sia stato ridicolo ed inverecondo.
In primo luogo, l'accusa era campata per aria, poiché l'articolo incriminato non era stato scritto da Sallusti e la persona che fatto partire la denuncia contro di lui, il famoso giudice, non era nemmeno stata nominata.
In secondo luogo, chissà perché, non appena la gente ha iniziato a contestare questa sentenza, la Corte di Cassazione non ha esitato a sospenderla.
Questo dimostra che noi ci troviamo di fronte ad una certa magistratura che, come ha detto Sallusti, non solo vuole condizionare la politica ma vuole anche nominare i direttori dei giornali.
Questo è vergognoso.
Ora, se hanno fatto questo ad un autorevole giornalista, come Alessandro Sallusti, cosa potrebbe succedere ad uno come me, che ha il suo piccolo blog e che ogni tanto scrive su "Italia chiama Italia", un giornale sicuramente autorevole?
Io incomincio ad avere paura che un tizio qualsiasi si alzi una bella mattina e decida di querelarmi, magari per una cosa che non ho commesso.
Sarebbe un dramma.
Qui è in pericolo la libertà di espressione.
Prima di tutto, io credo che si debba rivedere (se non eliminare) il reato d'opinione.
Esso rischia di essere usato come pretesto per limitare la libertà di espressione.
Inoltre, questi magistrati puniscono Sallusti come se fosse un criminale mentre c'è certa gente che ucciso altre persone e distrutto famiglie che, invece, è a piede libero.
C'è un brutto clima!
Oggi, c' è stata una brutta giornata della giustizia italiana ed una bruttissima giornata per l'Italia.
Questo non è il mio Paese.
Sono solidale con Sallusti.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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