Sul sito "Secondo Protocollo", ho trovato un articolo inquietante scritto da Michael Sfaradi in cui vi è una notizia non meno inquietante.
Questa notizia dice che Henry Kissinger (segretario di Stato durante la presidenza di Richard Nixon) abbia previsto che la fine di Israele possa avvenire tra 10 anni.
L'articolo è intitolato "L'oracolo di Kissinger: tra dieci anni Israele non ci sarà più".
Anche se non sono israeliano, quando ho letto l'articolo mi sono preoccupato e (da cattolico conservatore e praticante) mi sono fatto il segno della Croce.
Se questa notizia dovesse dimostrarsi vera sarebbe terribile!
Ho trovato ancora più inquietante il pezzo che recita:
"Ma quale sarebbe il motivo scatenante
dell’implosione dello stato ebraico? La completa rottura delle relazioni
diplomatiche fra Washington e Gerusalemme con il conseguente
impoverimento di Israele? No, questo quadro era reale qualche decina di
anni fa quando gli USA erano praticamente i solo partner sui quali
Israele poteva fare affidamento, negli ultimi anni diversi stati, molti
in sordina, fra cui la Russia di Putin, si sono avvicinati e hanno
interesse a entrare in possesso della tecnologia israeliana.
Una guerra convenzionale? Missilistica? O
direttamente l’attacco atomico iraniano? Sì, questo certamente potrebbe
portare alla fine di Israele, ma l’oracolo Kissinger, vista anche
l’età, ha sicuramente dimenticato di dire, o non ha tenuto presente, che
insieme ad Israele sparirebbe più di mezzo medio oriente.".
Io spero che ciò non accada.
Certo, ci sono cose abbastanza inquietanti, a cominciare dalla politica del presidente americano Barack Hussein Obama, una politica ambigua con Israele.
Se una notizia del genere dovesse essere vera, anche i cristiani residenti nella zona sarebbero in pericolo.
Spero che Kissinger abbia torto.
Cordiali saluti.
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