Già, perché? Perché invece non andare oltre? Perché non tagliare la testa al toro e magari renderla direttamente fuorilegge e introdurre la sharia? Tanto è in quella direzione che stiamo andando, grazie ai buonismi sinistri nostrani. E se nei paesi arabi, solo esporre la croce ci fa rischiare la vita, da noi, la mezzaluna rischia di diventare beffardamente simbolo di libertà ei multiculturalismo. 

Dunque, osiamo: via la religione cattolica dalla scuola pubblica e avanti tutta con la sharia! Diciamo agli immigrati islamici che noi siamo “civili” e dunque aperti alle nuove esperienze: ai burqa, alla carne halal, alle censure sulle vignette e sui film demenziali su Maometto, alle moschee, ai partiti islamici e alla subordinazione della donna all’uomo.
Ma se ciò non bastasse, a noi italici evoluti, perché non sperimentare di più? Facciamo pure un bel cocktail di pseudo-valori e pseudo-princìpi. Così, se da una parte buttiamo alle ortiche i valori cristiani per accogliere quelli della sharia, dall’altra andiamo oltre: introduciamo i matrimoni fra omoessuali, ai quali magari affidiamo pure dei bambini.
Che evoluzione! Siamo partiti da una società informata agli altissimi valori cristiani, in cui il matrimonio è il più sacro delle unioni fra uomo e donna, e siamo arrivati a una società dove per certi versi ci si prostra alle norme medievali della sharia islamica e per altri versi (il che è persino contraddittorio) si considera il matrimonio poco più di un contrattino con il quale due persone – poco importa se siano etero od omo – prendono accordi per la loro vita in comune, e dove – che è peggio! – la prole è quasi un accessorio di lusso per chi quel lusso se lo può permettere!".

Ringrazio il mio "collaboratore in pectore", l'amico Angelo Fazio. 
Le altre religioni possono essere conosciute anche attraverso l'insegnamento della storia.
Quindi, non vedo il motivo dell'abolizione dell'ora di religione cattolica.
In realtà, si vuole eradicare ogni nostro valore, per scardinare la nostra società.
Anche la questione dell'aborto rientra in questo principio.
Io credo che il "caso Sallusti" rientri in ciò.
Questa polemica giudiziaria si è intrecciata con lo scontro tra gli abortisti e gli anti-abortisti.
E' chiaro che qui si voglia eradicare ogni nostro valore per fare una società diversa.
Anche la storia del matrimonio gay è atta a scardinare i nostri valori.
Pensate, una cultura "omosessualista" farà sì che ci siano meno figli.
In compenso, faranno più figli le coppie di immigrati, tra cui quelle di religione islamica.
La cultura islamica, infatti, non è secolarizzata e, di conseguenza, meno incline alle idee omosessualiste. 
La cultura dell'aborto e quella omosessualista si riconducono a quelle idee malthusiane del controllo delle nascite.
Il risultato è presto detto: l'islamizzazione dell'Italia sarà possibile.
Qui si sta uccidendo la nostra società...lentamente!
Cordiali saluti.