Sul sito "Il Jester" ho trovato un articolo intitolato "Islamizzazione dell’Italia e matrimoni gay. Non ne siamo poi così lontani…":
" Profumo, il ministro dei sogni sinistri. Oggi ne ha sparata una che è veramente vomitevole. Togliere l’ora di religione cattolica e sostituirla con una non meglio precisata “ora delle religioni” od “ora di etica”. E questo perché – secondo il ministro – l’Italia è un paese con una forte immigrazione. Perciò, perché mantenere l’ora di religione cattolica, quando alcuni ragazzini nelle aule sono stranieri e non la seguono?
Già, perché? Perché invece non andare oltre? Perché non tagliare la testa al toro e magari renderla direttamente fuorilegge e introdurre la sharia?
Tanto è in quella direzione che stiamo andando, grazie ai buonismi
sinistri nostrani. E se nei paesi arabi, solo esporre la croce ci fa
rischiare la vita, da noi, la mezzaluna rischia di diventare
beffardamente simbolo di libertà ei multiculturalismo.
Dunque, osiamo: via la religione
cattolica dalla scuola pubblica e avanti tutta con la sharia! Diciamo
agli immigrati islamici che noi siamo “civili” e dunque aperti alle
nuove esperienze: ai burqa, alla carne halal, alle censure sulle vignette e sui film demenziali su Maometto, alle moschee, ai partiti islamici e alla subordinazione della donna all’uomo.
Ma se ciò non bastasse, a noi italici evoluti, perché non sperimentare di più? Facciamo pure un bel cocktail di pseudo-valori e pseudo-princìpi. Così, se da una parte buttiamo alle ortiche i valori cristiani per accogliere quelli della sharia, dall’altra andiamo oltre: introduciamo i matrimoni fra omoessuali, ai quali magari affidiamo pure dei bambini.
Che evoluzione! Siamo
partiti da una società informata agli altissimi valori cristiani, in cui
il matrimonio è il più sacro delle unioni fra uomo e donna, e
siamo arrivati a una società dove per certi versi ci si prostra alle
norme medievali della sharia islamica e per altri versi (il che è
persino contraddittorio) si considera il matrimonio poco più di un
contrattino con il quale due persone – poco importa se siano etero od
omo – prendono accordi per la loro vita in comune, e dove – che è
peggio! – la prole è quasi un accessorio di lusso per chi quel lusso se
lo può permettere!".
Ringrazio il mio "collaboratore in pectore", l'amico Angelo Fazio.
Le altre religioni possono essere conosciute anche attraverso l'insegnamento della storia.
Quindi, non vedo il motivo dell'abolizione dell'ora di religione cattolica.
In realtà, si vuole eradicare ogni nostro valore, per scardinare la nostra società.
Anche la questione dell'aborto rientra in questo principio.
Io credo che il "caso Sallusti" rientri in ciò.
Questa polemica giudiziaria si è intrecciata con lo scontro tra gli abortisti e gli anti-abortisti.
E' chiaro che qui si voglia eradicare ogni nostro valore per fare una società diversa.
Anche la storia del matrimonio gay è atta a scardinare i nostri valori.
Pensate, una cultura "omosessualista" farà sì che ci siano meno figli.
In compenso, faranno più figli le coppie di immigrati, tra cui quelle di religione islamica.
La cultura islamica, infatti, non è secolarizzata e, di conseguenza, meno incline alle idee omosessualiste.
La cultura dell'aborto e quella omosessualista si riconducono a quelle idee malthusiane del controllo delle nascite.
Il risultato è presto detto: l'islamizzazione dell'Italia sarà possibile.
Qui si sta uccidendo la nostra società...lentamente!
Cordiali saluti.
Li chiamano diritti civili ed invece sono rovesci sociali ... per mantenere un linguaggio tennistico
RispondiEliminaIn realtà, sono privilegi.
RispondiEliminaInfatti, le coppie gay sarebbero avvantaggiate.