A TUTTI GLI ANTISEMITI CHE SI DICONO CATTOLICI E A TUTTI GLI ANTICLERICALI, PIO XI: CON HITLER ANDIAMO ALLA SOSTANZA, SENZA FARE DELLA POESIA!

Cari amici ed amiche.

Su Facebook è comparsa questa foto di una lettera di Papa Pio XI (1857-1939):

"Il documento qui presentato, datato 30 novembre 1938, proviene dall'Archivio Segreto Vaticano. La data è importante, perché è di poco posteriore all'efferata Notte dei Cristalli, la spedizione nazista antisemita consumatasi all'inizio di quel mese.

Esso indica le reazioni di Pio XI alla lettura della bozza di un discorso augurale
che il Nunzio Apostolico a Berlino, Orsenigo, avrebbe dovuto fare innanzi a Hitler il giorno di Capodanno.
Il discorso fu corretto in vari punti, perché considerato troppo mieloso.
«Sua Santità - scrive il Segretario di stato Pacelli a Orsenigo - si è degnato di suggerire che Vostra Eccellenza abbassi un po' il tono del discorso medesimo. "Si tenga alla sostanza senza andare alla poesia"»".

Ringrazio il genio Angelo Fazio che ha messo la foto su Facebook.

Potete trovarne altri sulla pagina "Vatican Files". 

Questo fa luce sulla posizione della Chiesa cattolica sul nazismo, posizione che fu aperta condanna nei confronti del regime instaurato da Adolf Hitler, smentendo quegli antisemiti che si dicono cattolici e quegli anticlericali ed anticristiani (come i comunisti) che diffondono false notizie.

Noi cattolici non siamo antisemiti, come disse lo stesso Papa Pio XI, l'antisemitismo è incompatibile con la cultura cattolica, perché spiritualmente siamo tutti semiti.

Si sa l'antisemitismo è la religione dell'ignoranza.

Quanto ai comunisti, come ha detto un mio amico, essi sono spalatori di letame.

Loro hanno sempre avuto una potente "macchina del fango" in certi intellettuali, in una certa parte del mondo della cultura e in certi giornali.

I comunisti non perdonarono mai la scomunica da parte di Papa Pio XII.
Cordiali saluti.