Monti bis? Dio ce ne scansi e liberi!

Cari amici ed amiche.

Si parla dell'ipotesi di un altro governo di Mario Monti per la prossima legislatura.
Io trovo che la cosa più deleteria sia proprio quella di riproporre un governo che ha aumentato le tasse e che ha strozzato imprese e famiglie con esse.

Però, voglio esprimere un altro concetto.
Il fatto che si voglia riproporre Monti è la dimostrazione della scarsa forza dei partiti.
Ora, qui c'è una strana dicotomia.
Il vero alleato di Mario Monti è Beppe Grillo.
Io l'ho più volte detto (e qualcuno mi ha preso per pazzo) ma provate a riflettere.
Con i partiti che non funzionano per come dovrebbero, il rischio di populismo è alto.
Mario Monti viene visto dagli elettori moderati come un'alternativa al populismo sfascista a qualunquista di Beppe Grillo e soci.
Finché ci sono i populisti di Beppe Grillo e soci (che tra l'altro pare che siano pilotati da poteri forti ed occulti) ci sono (e ci saranno sempre) i tecnocrati di Mario Monti e soci (che sono pure legati a poteri forti), come se "giocassero a chi prenderà più consensi".
Anche se sembrerà forte, si potrebbe fare un paragone con la Germania di Hitler.
La paura del comunismo, spinse i tedeschi tra le braccia di Adolf Hitler e dei nazisti.
In pratica, la tecnocrazia ed il populismo qualunquista di Beppe Grillo sono le due metà della stessa mela.
L'unico modo per uscire da questo circolo vizioso è fare sì che i partiti tornino a fare il proprio dovere.
Gli esponenti dei partiti capiranno ciò?
Oppure, sceglieranno di continuare con certe tiritere e di lasciare l'Italia in mano ai populisti o ai tecnocrati?
Se dovessero scegliere la seconda opzione, vi potrebbe essere il rischio di un futuro oscuro per l'Italia.
Cordiali saluti.