Cari amici ed amiche.
Ho una notizia molto importante per il mondo della scienza.
Una ricercatrice italiana, la dottoressa Roberta Benetti (nella foto) ha scoperto la molecola che blocca la proliferazione delle cellule tumorali.
Questa ricercatrice lavora all'Area Science Park di Trieste.
In pratica, la dottoressa Benetti ha trovato il modo di bloccare la crescita del tumore.
Com'è noto, il tumore altro non è che una massa di cellule impazzite che sono in perenne stato giovanile e che quindi si moltiplicano.
Se le cellule vanno in fase di anaplasia (un ritorno allo stato embrionale con perdita delle originali caratteristiche) e si staccano dalla sede originale per formare nuovi tumori (metastasi), il tumore è maligno.
Questo è un passo avanti nella ricerca contro il cancro.
Da qui si potrà trovare una cura alternativa alla chemioterapia o alla radioterapia.
Certo, si dovrà sapere di più, per esempio, sulla predisposizione ereditaria, cosa che mi interessa da vicino, tenendo conto del fatto che sia mia nonna materna che i nonni paterni siano morti di cancro.
Per saperne di più, seguite il link http://www.area.trieste.it/opencms/opencms/area/it/phonebook/insediati_detail.html?id=CIB.
Alla dottoressa Benetti vanno i miei complimenti ed i miei migliori auguri.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Ieri una fanpage ha parlato di una scoperta della "nostra" Roberta Benetti, proponendola come alternativa alla chemio.
RispondiEliminaRoberta ha gentilmente risposto e ci pare utile riportare anche qui la sua nota che va a puntualizzare alcune prospettive troppo sensazionalistiche.
"Mi permetto di inserirmi, mi hanno fatto notare il post. Correggo, mi SENTO di intervenire prima di tutto e soprattutto per la serietà e il poco bisogno di sensazionalismo che hanno tutti i pazienti malati di cancro.Confermo, è vero: è stato pubblicato un lavoro su una scoperta importante che abbiamo fatto nel mio laboratorio e che caratterizza la proliferazione incontrollata delle cellule tumorali. Gli esiti di questo filone di ricerca ora si stanno chiarendo anche a livello di cellule staminali. Aggiungo però: E’ stato fatto con passione un lavoro che aiuta a far ancora un po’ di luce sui meccanismi alterati che caratterizzano le cellule tumorali, ma da ricercatori NON abbiamo mai parlato di sostituzione a cure chemioterapiche, né purtroppo pretendiamo di essere su quella strada. La ricerca ha un lungo percorso, chiariti i meccanismi di base come I nostri si può cercare di investire per capire l’eventuale via di avvicinamento alla clinica, si deve passare per tantissimi steps che precedono ancora la sperimentazione…. L’obbiettivo di tutti quelli che ogni giorno come noi “cercano di capire” è proprio quello di RISOLVERE.Infine intervengo anche per un’altra cosa: ringrazio tutti coloro che continuano a credere nella ricerca (e in qualsiasi modo a far parlare di lei), soprattutto pazienti e parenti, perchè sono solo i loro momenti bui, le loro speranze e le loro forze che ci danno lo stimolo e ci uniscono a loro nella battaglia che abbiamo in comune e che non molleremo"
Roberta Benetti
Infatti, questo è solo un passo per la lotta contro il cancro.
RispondiEliminaIl vostro lavoro è encomiabile.
Certo, la battaglia contro il cancro è ancora corso.
Servirà ancora tanta ricerca, per fare luce sulla mutazione delle cellule in cellule cancerose.
Per esempio, si dovrà scoprire bene il ruolo dei virus oncogeni.
Inoltre, si dovrà scoprire l'ereditarietà della predisposizione ad ammalarsi di tumore.
Certo, concordo sul fatto che non si debbano alimentare false speranze.
Ho avuto tre casi di cancro in famiglia, i miei nonni paterni e mia nonna materna e so cosa vogliano dire certe cose e conosco un po' il cancro, avendolo anche studiato.
Io penso che il cancro sia una delle peggiori malattie.
Non sarà facile trovare un'alternativa alla chemioterapia (anche se io sono un sostenitore del professor Luigi Di Bella) però se si conoscesse meglio il cancro, si potrebbe trovare più facilmente un mezzo per contrastarlo.
Mi raccomando, non mollate.
Complimenti!
Cordiali saluti.