Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

domenica 9 settembre 2012

Beppe Grillo, se il professor Plinio Correa de Oliveira avesse ragione!


Cari amici ed amiche.

Rileggete il mio articolo intitolato "Ecco  perché non voterò il Movimento 5 Stelle!" .

Guardate anche i due video.
Ora, non voglio esprimere pareri ma se tutto quello che si dice su Gianroberto Casaleggio e su Beppe Grillo dovesse essere vero,  la cosa si farebbe inquietante.
In pratica, secondo questa teoria, non dovranno più esistere Stati, partiti e persino le religioni.
Tutto l'umanità potrebbe esprimersi solo attraverso la rete (internet) che viene vista come lo "strumento dell'unica verità".
Io sono molto inquieto di fronte a tale prospettiva.
Secondo questa teoria, i giornali e le televisioni non avrebbero più spazio.
Solo la rete comanderebbe. 
In pratica, se in futuro una persona non avesse un account in rete sarebbe tagliata fuori dal mondo e sarebbe condannata alla "morte civile".
La politica, in pratica, non sarebbe più fatta dalle persone.
Questa non sarebbe una bella prospettiva.
Ora mi sorge questa domanda:

potrebbe essere questa la IV Rivoluzione profetizzata dal grande pensatore cattolico Plinio Correa de Oliveira?

Com'è noto, secondo il professor Oliveira (1908-1995) vi sarebbero state già tre Rivoluzioni.
La prima fu la Riforma protestante, la seconda fu la Rivoluzione francese e la terza fu rappresentata dalle ideologie come comunismo e nazismo.
Il professor Oliveira, però, parlò di una IV Rivoluzione.
Finita la III Rivoluzione, con il crollo del Muro di Berlino (1989), un'ulteriore Rivoluzione avrebbe preso il suo posto.
Il comunismo avrebbe assunto altre forme, forme ben più "simpatiche" dello stalinismo.
Esso non avrebbe più nessuno ostacolo anche perché si è infiltrato anche nella Chiesa, attraverso una certa interpretazione del Concilio Vaticano II  (1962-1965) che certamente avvicinò la Chiesa al mondo e condannò certe teorie, come l'antisemitismo  (e queste furono buone cose) ma che permise anche al mondo di entrare nella Chiesa (e questa fu una cosa pessima).
Almeno in apparenza, questa forma di comunismo iniziò a non parlare più di odio verso la Chiesa ma, semplicemente, rielaborò i dogmi cristiani secondo il suo pensiero.
Questo fece sì che anche le masse moderate si avvicinassero ad esso.
Il comunismo cambiò anche la sua forma anche riguardo all'aspetto economico, rendendosi simpatico anche ai ceti da sempre ostili ad esso, come quello degli imprenditori.
Si incominciò a parlare di "economia sociale di mercato" o di "capitalismo di Stato", in cui vi è la libertà delle aziende nel mercato ma sotto il controllo dello Stato e in un contesto totalitario. 
Il caso cinese è l'esempio più attuale di ciò. 
In questo contesto iniziarono a nascere quei movimenti i cui aderenti iniziarono a dire: "Noi abbiamo superato gli steccati ideologici!".
Questa frase mi è molto familiare, visto che l'ho sentita dire più volte da qualcuno anche qui dove abito.
Forse, in questo frangente potrebbe realizzarsi quella che sarebbe la IV Rivoluzione.
I partiti non esisterebbero più ed anche le religioni perderebbero la loro capacità di parlare ai cuori degli uomini.
Questo contesto è simile a quello che precedette la II Rivoluzione, la Rivoluzione francese del 1789.
La Chiesa fu impreparata, perché lacerata dalle lotte interne tra i giurisdizionalisti ed i fautori del rapporto con Roma ed il Papa, tra i fautori dell'"aufkarung cattolica" ed i tradizionalisti e tra gesuiti, giansenisti,  agostiniani, francescani ed altri.
Anche il mondo politico fu impreparato.
Ad esempio, educato da Fenelon, re Luigi XVI (1754-1793) sottovalutò i fermenti rivoluzionari, fermenti che un secolo prima portarono al martirio di re Carlo I Stuart (1600-1649) in Inghilterra.
In questo contesto, le forze del relativismo (che trovarono rifugio nelle logge massoniche) poterono farsi strada.
Nel 1789 ci fu il patatrac.
Ora, qui c'è il rischio che la società diventi tribale.
La rete soppianterebbe gli Stati e le religioni.
Con il pretesto della comodità della rete (che permette di fare ogni cosa dalla poltrona della propria casa), le persone non parteciperebbero più alla vita politica e sociale della propria realtà.
Il consenso diventerebbe virtuale.
Non essendoci più partiti ed ideologie, le persone non avrebbero più una propria opinione.
Non essendoci più religioni, vi sarebbe il relativismo.
Da qui potrebbe nascere il tribalismo profetizzato dal professor Oliveira.
Una società senza partiti e senza Dio è destinata al baratro.
Beppe Grillo (che tra l'altro è contro Israele) ed i suoi vogliono questo tipo società, una società che, francamente, non mi piace.
Cordiali saluti. 










Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.