l'ex-premier Mario Monti vuole imporre una super-patrimoniale all'Unione Europea.
In pratica, si tratta di una Tobin Tax su base europea e una maggiore compartecipazione comunitaria all'Iva raccolta da ogni Paese dell'Unione Europea.
Sono queste le proposte che Mario Monti, presidente del gruppo ad alto livello per le risorse proprie istituito dalla Commissione dell'Unione Europea, si appresta a presentare alla fine del mese prossimo. Il commissario europeo per gli Affari economici, Pierre Moscovici, rivela il quotidiano "La Repubblica" , intenderebbe addirittura trasformarle in direttive comunitarie. Per il mercato finanziario italiano potrebbe essere la mazzata finale dopo quella inferta dall'ex presidente del Consiglio tre anni fa. L'obiettivo di questo maggiore prelievo a livello europeo sarebbe il finanziamento per 15-20 miliardi di euro del Fondo per le emergenze. Si tratta dello stanziamento che viene destinato a fronteggiare situazioni di crisi come l'arrivo dei migranti nell'Unione oppure i disastri naturali. Attualmente queste risorse sono prelevate in maniera un po' improvvisata (lo si è sperimentato bene in Italia visto il caos degli sbarchi) all'interno del calderone del budget comunitario che vale 155 miliardi dei quali 19 miliardi provengono dal nostro Paese.
A questo punto, Monti ci dica che noi dobbiamo essere tutti quanti più poveri, così quelli che la pensano come lui potranno controllarci meglio.
Inoltre, si vuole imporre un'imposta patrimoniale per pagare l'immigrazione clandestina.
Questo è inaccettabile.
Monti ci ha già rovinati come premier. Vuole portare avanti la sua opera a livello europeo?
Cordiali saluti.
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