come riporta "Il Giornale", il consigliere provinciale dell'Alto Adige, Provincia Autonoma di Bolzano, Alessandro Urzì ha lanciato un allarme:
"Venerdì prossimo la Commissione dei Sei tratterà una riforma della toponomastica che prevede la cancellazione del 57% dei nomi italiani. Si tratta di una vera e propria pulizia etnica".
Vorrei ricordare che la Provincia Autonoma di Bolzano fa parte dell'Italia.
Ergo, l'italiano deve essere lingua ufficiale di Bolzano e provincia, con il tedesco.
Se l'Italia fosse governata da gente seria, un provvedimento del genere sarebbe impugnato dal Governo.
Infatti, Urzì è andato oltre:
"La riforma prevede una parte di nomi bilingui e una parte solo in tedesco, come Hirzer e Schloss Rafenstein, cancellando le denominazioni Punta Cervina e Castel Sarentino".
Ha anche aggiunto che "in Parlamento ci sarà uno scambio tra governo e Svp (Partito popolare sudtirolese): sì alla riforma costituzionale e sì alla cancellazione del 57% dei toponimi italiani in Alto Adige".
L'Alto Adige fa parte dell'Italia e dall'Italia ha avuto tanti benefici che altre Regioni italiane non hanno.
Cordiali saluti.
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