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sabato 24 settembre 2016

San Pio e la lotta contro il diavolo

Cari amici ed amiche,

ieri si è festeggiato San Pio da Pietrelcina.
Ora, la storia di questo grande santo è costellata di fatti prodigiosi ed anche di lotte contro il demonio.
Come ho scritto nella poesia "Lu dimoniu 'n cunventu et lu santu pirdutu", uno dei modi in cui il demonio fa del male è la vessazione, ossia una serie di attacchi (anche fisici) che il maligno lancia contro una persona.
Ora, nella storia si parla di santi che furono attaccati dal demonio per farli allontanare dalla retta via.
In questi casi, Dio permette ciò per mettere alla prova la fede di queste persone.
I casi noti possono essere quelli del profeta Giobbe, di Sant'Antonio Abate e di San Pio di Pietrelcina.
Queste persone resistettero alle malefatte del demonio ed oggi noi le ricordiamo come santi, persone da imitare.
San Pio venne attaccato in vari modi.
Il primo scontro con il demonio fu nel 1906, quando l'allora Padre Pio ritornò nel convento di Sant'Elia a Pianisi.
Di notte, egli sentì dei passi nella stanza di un suo confratello.
Padre Pio andò lì per sincerarsi delle sue condizioni.
Invece, comparve il diavolo sotto forma di mostruoso cane rabbioso dalla cui bocca usciva fumo.
Egli venne attaccato con gli inganni, le tentazioni e le percosse fisiche.
Il demonio appariva sotto forma di donne nude, del suo padre spirituale, del suo confessore, di San Pio X, della Madonna, del Crocifisso e sotto altre forme e lo vessava.
Però, il santo di Pietrelcina resistette fino alla fine.
Per esempio, un giorno, San Pio arrivò a "confessare" il diavolo, come riporta una testimonianza di Padre Tarcisio da Cervinara.
Il diavolo gli si presentò al confessionale sotto forma di uomo distinto e lo sfidò.
Il padre non si fece ingannare ed il diavolo se ne andò in un guizzo di fuoco e lasciando un fetore veramente cattivo.
In un sito dedicato al santo, si riporta che Padre Agostino (un amico di San Pio) confermava che il demonio appariva sotto le forme più svariate: "sotto forma di giovinette ignude che lascivamente ballavano; in forma di crocifisso; sotto forma di un giovane amico dei frati; sotto forma del Padre Spirituale, o del Padre Provinciale; di quella di Papa Pio X e dell'Angelo Custode; di San Francesco; di Maria Santissima, ma anche nelle sue fattezze orribili, con un esercito di spiriti infernali. A volte non c'era nessuna apparizione ma il povero Padre veniva battuto a sangue, straziato con rumori assordanti, riempito di sputi ecc. . Egli riusciva a liberarsi da queste aggressioni invocando il nome di Gesù.".
Le aggressioni si fecero ancora più forti quando Padre Pio iniziò ad esorcizzare i posseduti.
"Più di una volta - raccontava Padre Tarcisio da Cervinara - prima di andare via da un corpo di un posseduto, il Maligno ha gridato: "Padre Pio ci dai più fastidio tu che San Michele". Ed anche: "Padre Pio, non ci strappare le anime e noi non ti molesteremo"".
Eppure, il santo non mollò.
Anche questo fu segno di santità.
Il male esiste. Il demonio esiste.
Le vicende di padre Pio furono clamorose ma il male si può manifestare in modi più subdoli.
Stiamo bene attenti.
Cordiali saluti.

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.