vi invito a leggere un articolo su "Il Giornale" che è intitolato "Vincere la battaglia contro l'odio antisemita".
L'articolo è dell'onorevole Antonio Tajani, europarlamentare di Forza Italia.
Il 2 ottobre di sette anni fa moriva Marek Edelman, il "guardiano della memoria" del Ghetto di Varsavia.
Aveva novant'anni e per decenni, a mezzogiorno di ogni 19 aprile, aveva posato dei narcisi gialli davanti al Monumento agli eroi dell'insurrezione che come lui si erano ribellati ai nazisti. Era uno dei pochi superstiti del Ghetto, ma ripeteva sempre: "Non fate di me un eroe". In seguito si dedicò a tenere viva la memoria, perché "bisogna ricordarsi di quelle donne, bambini, uomini vecchi e giovani che sono svaniti nel nulla, assassinati senza ragione e senza senso".
Ora, in Europa l'antisemitismo sta rimontando in modo pericoloso.
Esso è spesso mascherato da "disaccordo rispetto alla politica israeliana".
In realtà, si deve parlare di antisemitismo a tutti gli effetti.
Ad oggi, gli ebrei in Europa sono minacciati, spesso da fondamentalisti islamici.
Quindi, l'antisemitismo e l'islamismo stanno crescendo di pari passo.
Inoltre, con la crisi, certi predicatori di odio stanno instillando nella gente teorie antisemite, come quelle di presunti complotti giudaico-massonici.
Questo è un dato di fatto.
Dobbiamo contrastare questo fenomeno che sta diventando davvero pericoloso e che si sta aggravando per effetto della crisi.
Cordiali saluti.
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