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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 25 settembre 2016

Trattoria "Gilberto", la recensione

Cari amici ed amiche,

in gita con il "Comitato Manifestazioni Roncoferraro", sono a pranzo presso la Trattoria "Gilberto", una trattoria che si trova all'inizio dell'Appennino bolognese, nella zona di Monte San Pietro, in località San Lorenzo in Collina.
La location e l'ambiente sono veramente accoglienti.
La trattoria ricorda un po' quelle belle osterie di campagna con la cantina dei vini (molti dei quali locali) anche se essa è vicina ad una grande città come Bologna.
Io do un bell'8 all'ambiente della trattoria.
Riuscire a raggiungerla in pullman è abbastanza laborioso, vista la strada stretta e ripida, ma vale la pena di mangiare in essa.
Ora, recensisco i cibi ed il servizio.
Il pranzo è iniziato con un antipasto a base di Mortadella "Bologna IGP", olive, formaggio Parmigiano-Reggiano, crescentine e crostini con funghi trifolati.
Qui da noi, la crescentina è chiamata gnocco fritto.
Lo gnocco fritto non è unto. Anzi, è croccante fuori e morbido dentro.
I crostini sono croccanti e saporiti. I funghi gallinacci danno la marcia in più.
Mi piace.
Gli altri componenti dell'antipasto accompagnano le crescentine ed i crostini in modo egregio.
Il tutto merita 8.
Poi arriva il primo.
Il primo è a scelta tra i tortelloni ripieni di ricotta e spinaci con funghi porcini e gallinacci e le tagliatelle al ragù alla bolognese.
Io scelgo le tagliatelle.
Do subito il voto che è 10.
E' il piatto del giorno. Per questo, tengo un po' più bassi gli altri voti.
In un pranzo più che positivo vi è un piatto che spicca decisamente sugli altri.
La pasta fatta in casa è spettacolare. Essa viene trafilata al bronzo con il torchio.
La cottura della pasta è perfetta.
Il ragù è fatto a regola d'arte.
I piatti vuoti (e ripuliti con la "scarpetta") dicono più di mille parole.
Il secondo è un cosciotto di maialino arrosto con salsa ai funghi e con contorno di verdure grigliate e patate al forno.
Ora, sul maiale consiglierei di fare cuocere la cotenna a parte in forno, così da farla diventare croccante.
Darebbe al piatto una componente croccante.
La cotenna arrosto è sfiziosa.
Però, il piatto in sé vale tanto. La salsa di funghi mi piace tanto ed è l'elemento che dà al piatto una marcia in più.
I contorni danno altra nobiltà.
Merita un bel 9.
Il dolce è il "gelato al forno". In America, questo dolce è conosciuto come Baked Alaska.
Si tratta di un dolce costituito da gelato alla crema, ricoperto da pan di Spagna, il quale è sua volta ricoperto da meringa.
Il gelato è fatto in casa e questo è un punto a favore, anche perché è cremoso e vellutato.
La meringa è bella dorata e molto buona.
Il pan di Spagna è perfetto. E' cotto bene.
Forse, a mio modesto parere, la bagna di cui è imbevuto il pan di Spagna è un po' troppo forte, un po' troppo alcolica.
Io sento un po' troppo l'alcol, con cui non ho un buon rapporto. Sono astemio.
Il mio voto è comunque 8,5.
Nel complesso, il dolce in sé è molto buono e bene armonizzato tra le sue componenti.
Il servizio è molto professionale e nel contempo informale ed atto a mettere il cliente a suo agio.
C'è molta cordialità.
Merita un bel 10.
Io tornerei volentieri a mangiare in quella trattoria.
Questi sono i contatti con la trattoria: Trattoria Gilberto loc. San Lorenzo in Collina via San Lorenzo 26 40050 Monte San Pietro BO Italia. Il suo numero di telefono e di fax sono rispettivamente +39 051 6766715 e +39 051 6766896. L'e-mail è info@trattoriagilberto.it ed il sito è www.trattoriagilberto.it.
Consiglio a tutti di andare a mangiare lì.
Cordiali saluti.

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AstraZeneca ha ritirato il suo vaccino anti-Covid

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".