Il bluff di Renzi

Cari amici ed amiche,

vi invito a leggere un articolo di Stefano Cingolani su "Panorama" che è intitolato "Renzi bluff".
Tra l'occupazione che non cresce, le tasse che non si possono ridurre. l'immigrazione che diventa emergenza "per colpa dell'Europa", il caos della scuola, il caso dell'Ilva, il caso della Banca "Monte dei Paschi", per il premier Matteo Renzi questo 2016 sta diventando un "annus horribilis".
Le sue balle non attaccano più.
Forse, noi dovremmo inventare un nuovo segno zodiacale per Renzi: il gambero.
Infatti, Renzi fa delle promesse che poi non mantiene.
Anzi, fa marcia indietro.
Sul referendum sulle sue riforme costituzionali, Renzi annuncia che si voterà il 4 dicembre, dopo avere tanto temporeggiato, perché sa che rischia di vincere il "no".
Renzi promette di tagliare le tasse ma con tutti i bonus elettorali che egli promette diventa difficile tagliare le tasse.
Renzi ha promesso la "Buona scuola". Sappiamo tutti che la scuola di oggi è nel caos.
Oggi, Renzi critica l'austerity europea.
Peccato, però, che nel 2011 fu solo il centrodestra a criticare l'austerity europea ed il governo da esso espresso fu fatto cadere con un colpo di palazzo.
Il Partito Democratico, che è il partito di Renzi, all'epoca fu favorevole all'austerity.
Come può Renzi dirsi contro l'austerity?
Dobbiamo ammetterlo, egli ha la faccia tosta.
Però, oltre alla faccia tosta non c'è nulla!
Cordiali saluti.