Cari amici ed amiche,
nell'articolo de "Il Giornale" , sono state riportate le parole di Umberto Bossi che ha detto:
"La parola d'ordine che mette in ginocchio lo Stato è Padania libera. Non c’è l’abbiamo mai avuta contro la gente del Sud ma contro lo stato centralista e statalista".
Che la Lega Nord non abbia nulla contro la gente del Sud è vero.
Che la Lega Nord sia contro lo statalismo è vero.
Però, mi sembra che nel partito ci siano due visioni: quella della Lega Nord "tradizionale" di Umberto Bossi, un partito legato al Nord, e quella di un partito di altro tipo, un partito autonomista ma che guarda al Sud e che vuole scalare il centrodestra a livello nazionale.
Quest'ultima sembra la visione di Matteo Salvini, il suo segretario generale.
Io penso una cosa: se la Lega Nord vuole diventare il partito di riferimento del centrodestra nazionale deve per forza di cose trasformarsi in un partito autonomista e conservatore che guarda anche al Sud.
La Lega Nord non può aspirare a diventare grande nel centrodestra se resta il "partito del Nord", secondo il modello di Umberto Bossi.
Per avere la leadership, non basta prendere voti e consensi solo in Piemonte, in Lombardia, in Veneto o in Emilia Romagna ma anche nel Lazio, in Campania e in Sicilia.
Guarda caso, ho citato le tre Regioni del Centro-Sud Italia che pesano di più in termini di consensi.
La Lega Nord oggi è in una situazione ibrida.
Al Nord c'è la Lega Nord e al Centro-Sud c'è il movimento Noi con Salvini.
Io penso che la Lega Nord debba scegliere.
Se vorrà mantenere il modello di Bossi, la Lega Nord resterà il "partito del Nord".
Potrà avere un rapporto di partnership con gli altri partiti del centrodestra ma non potrà diventare il partito di maggioranza in esso.
Invece, se vorrà diventare un partito che guarda alla nazione e vorrà prendere in mano il centrodestra, dovrà superare questa dicotomia Lega Nord-Noi con Salvini e diventare un partito nuovo, con un nuovo simbolo ed un nuovo nome.
Cosa vorrà fare da grande?
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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