all'articolo intitolato "Comunisti, lasciate stare Colombo!", ho pubblicato i commenti di un troll che ama rompere l'anima.
Il troll in questione (in altro modo non posso chiamarlo, visto che non mette nemmeno il nome) dice che Cristoforo Colombo (1451-1506) rappresenta il genocidio operato dai coloni europei ai danni degli indigeni nelle Americhe.
Ora, ci terrei a precisare alcune cose.
In primis, in quel viaggio del 1492, Cristoforo Colombo non compì alcun genocidio.
Egli fu un esploratore che partì per cercare una nuova rotta per l'Oriente e che invece scoprì l'America.
In secundis, certamente tra gli europei ci furono coloro che fecero cose non belle ai danni degli indigeni.
Cito come esempio padre Bartolomé de Las Casas (1484-1566) che denunciò certi soprusi.
Però, paragonare quello che fecero gli spagnoli e gli inglesi nelle Americhe a quello che fecero i Turchi contro gli Armeni, i nazisti contro gli ebrei e gli Jugoslavi contro gli Italiani in Istria (cosa che ha fatto il troll) mi sembra sbagliato.Quello che fecero i Turchi, i nazisti e gli Jugoslavi fu un crimine perché scientemente fu voluto in cui si vollero eliminare culture e popoli.
Gli europei conquistarono le Americhe ed essendo più forti degli indigeni vinsero.
Inoltre, se noi dovessimo ritenere genocidio quello che fecero gli Spagnoli e gli europei in genere nelle Americhe, dovrebbero essere condannati per lo stesso motivo anche i Romani, che molti secoli prima conquistarono l'intera Europa allo stesso modo.
Noi, i Francesi, i Catalani, gli Spagnoli, i Portoghesi, i Romeni ed in parte anche gli Inglesi (che però sono principalmente di stirpe germanica ma che, come testimonia la loro lingua, ebbero una forte influenza dalla cultura romana) discendiamo dai Romani.
In quanto discendenti dei Romani, noi e tutti gli altri popoli che ho citato dovremmo scusarci con i Celti e le altre popolazioni europee delle zone conquistate?
Dovremmo abbattere le statue di Giulio Cesare e dell'imperatore Costantino I?
Ma fatemi il favore.
Quello che accadde nelle Americhe fu un processo storico simile a quello che ci fu con la conquista romana dell'Europa.
Ricordo anche che molti indios morirono a causa delle malattie portate dagli europei.
Una persona che si ammala di una malattia che altre persone non hanno mai avuto e le contagia fa genocidio?
A meno che non faccia una cosa del genere deliberatamente, direi di no.
Ai comunisti che tanto mi attaccano, direi anche un'altra cosa.
Se loro ritengono che Colombo abbia iniziato il genocidio, non mangino più il cioccolato.
Il cioccolato proviene dalle Americhe.
Non fumino più il tabacco, poiché esso proviene dalle Americhe.
Non mangino più la pasta con il pomodoro.
Il pomodoro proviene dalle Americhe.
Non mangino più le patatine.
La patata proviene dalle Americhe.
Non mangino più la polenta.
Il mais proviene dalle Americhe.
Non mangino più i tortelli di zucca.
La zucca proviene dalle Americhe.
Inoltre, il loro idolo Che Guevara, probabilmente, era un discendente di quegli "spagnoli brutti e cattivi che tanto male fecero agli indios" .
Questi comunisti sono dei veri ipocriti.
Per questo, la loro ideologia mi fa rivoltare lo stomaco.
Odio l'ipocrisia.
Per riconciliarsi con gli attuali discendenti dei nativi americani basta solo che gli Stati americani riconoscano anche ai loro avi una dignità nella loro storia.
Ricordiamo anche che con la loro cristianizzazione gli Indios smisero di praticare quei culti con i sacrifici umani.
Oggi, la Chiesa riconosce come santo anche un indio di nome Juan Diego Cuauhtlatoatzin (1474-1458) che fu legato al miracolo della Madonna di Guadalupe.
Questa è già la migliore riconciliazione.
Cordiali saluti.
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