Quello che alcuni non hanno capito

Cari amici ed amiche,

com'è noto, collegata alla pessima riforma costituzionale vi sarà anche la nuova legge elettorale "Italicum".
Certi "opinion makers" dicono che se vincesse il "sì" al referendum sulla riforma e se (di conseguenza) l'"Italicum" diventasse a tutti gli effetti la legge elettorale, in caso di ballottaggio tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico guidato da Matteo Renzi gli elettori del centrodestra voterebbero il secondo.
Ora, io vorrei invitare questi opinionisti a farsi un giro qui dalle mie parti.
Qui ci sono aziende che chiudono e gente che non ha lavoro.
La disoccupazione resta una piaga e Renzi non ha risolto nulla.
Anzi, la sua politica ha generato rabbia.
Poniamo caso che, magari per il rotto della cuffia, al referendum del 4 dicembre vinca il "sì" e che le riforme e l'"Italicum" diventino effettivi.
Poniamo caso che si vada al voto in queste condizioni e che (per le divisioni attuali del centrodestra) si vada ad un ballottaggio tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.
Io scommetto che se accadesse una cosa del genere il Movimento 5 Stelle vincerebbe.
Vedete, gli elettori del centrodestra non hanno mai votato a sinistra, salvo in quelle elezioni di piccoli Comuni in cui si presentano liste civiche, le quali non rappresentano pedissequamente gli schieramenti.
In elezioni in cui ci sono centrodestra e centrosinistra, gli elettori del centrodestra o votano la loro coalizione o (se questa va male) si astengono.
Così è sempre stato fino al 2012.
Dal 2012 ha iniziato ad affermarsi un'altra forza, il Movimento 5 Stelle.
Questo movimento si è affermato come movimento di protesta.
Certo, la sua politica è pessima ma esso sta canalizzando il malcontento al suo interno.
Ora, l'Italia è diventata tripolare.
Se ci sarà l'"Italicum",  con il centrodestra di oggi che è diviso, ci sarebbe il rischio di ballottaggio tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico.
Alle condizioni di cui ho parlato prima, si aggiunge un altro fattore: il malcontento verso Renzi.
Quindi, il Movimento 5 Stelle potrebbe prendere i voti del centrodestra e vincere al ballottaggio.
Ergo, potrebbe accadere esattamente quello che è realmente accaduto alle elezioni del 2012 che ci sono state a Parma, ove ha vinto il "grillino" Federico Pizzarotti, quello che è accaduto nel 2014 a Livorno, ove ha vinto l'altro "grillino" Filippo Nogarin, e quello che è accaduto questo a Torino e a Roma, ove hanno vinto Chiara Appendino e Virginia Raggi.
Questi hanno vinto con i voti del centrodestra.
Chi dice che in caso di vittoria del "sì" alle riforme e di entrata in vigore dell'"Italicum" gli elettori del centrodestra voterebbero Renzi ed il suo Partito Democratico non ha capito nulla della mentalità dell'elettorato di centrodestra qui in Italia e delle stesse dinamiche nella società italiana.
D'altro canto, Renzi ha combinato dei disastri.
Cordiali saluti.