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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 16 settembre 2016

La diffamazione contro la Chiesa

Cari amici ed amiche,

ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio che mi ha portato all'attenzione questo brano preso da “Contro la Chiesa”. Miti, leggende nere e bugie” dello storico e giornalista tedesco Michael Hesemann:
"L'anticlericalismo si è servito della tradizionale arma segreta dei perdenti: la diffamazione. Il tutto attraverso falsificazioni mirate, alterazioni grottesche e storie dell’orrore gonfiate ad hoc. Sembra che un pugno di autori si superino a vicenda nel rappresentare i Vangeli come storie di menzogna, i papi come criminali assettati di potere, la Chiesa come strumento di oppressione e Roma come baluardo dell’intolleranza".

Pensiamo alla situazione del mondo intellettuale qui in Italia.
Esso si è fondato sul marxismo ed militarizzato.
Il marxismo, si sa, è contro la Chiesa.
Gli scritti di Karl Marx attaccano ferocemente contro la Chiesa ed il Cristianesimo.
Vi riporto un passo in un suo poema:

" Su in alto costruirò il mio trono, 
Fredda e tremenda sarà la sua vetta.
Terrore superstizioso ne sarà il baluardo,
Suo ministro, l'angoscia più nera.
Chi lo guarderà con occhio sano
Distoglierà pallido e muto come morto lo sguardo,
Afferrato da forza di morte cieca e tremante.
Possa la buona sorte scavargli la tomba
".

Il tema del poema non vi ricorda quello che cercò di fare l'angelo ribelle Lucifero che si ribellò a Dio?
Per Marx, la religione e la Chiesa sono strumenti con cui i "potenti possono schiacciare gli umili".
Marx odiava l'ordine costituito e vedeva nella Chiesa un qualcosa che manteneva ciò.
Tanti degli intellettuali nostrani di oggi hanno una formazione marxista.
Essi teorizzano un mondo in cui le "diseguaglianze non esistono".
Certo, questo mondo è puramente utopico perché va contro il principio del vero libero arbitrio e perché realisticamente non può esistere dato che ogni uomo ha un suo pensiero, un suo talento ed una sua cultura.
Per certi versi, la diseguaglianza è una ricchezza della società perché ogni uomo ha talenti e cultura diversi dal proprio simile.
Quindi, questi intellettuali attaccano la Chiesa.
Per esempio, essi dicono che le Crociate furono un errore.
In realtà, anche se ci furono degli eccessi da parte dei crociati, le Crociate furono atto difensivo dell'Europa contro la minaccia turca.
Essi dicono che l'Inquisizione fece una scia di sangue.
In realtà, l'Inquisizione impedì che tanta gente fosse stata uccisa.
Ricordo, per esempio, che molte delle esecuzioni per stregoneria avvennero nei Paesi protestanti, ove certe ossessione sataniche erano maggiormente sentite.
Essi dicono che i cattolici furono i "cattivi" ed i protestanti furono i "buoni".
Ciò è non risponde al vero.
Ricordo di feroci persecuzioni ai danni di cattolici in Paesi protestanti, come nel caso della Danimarca di re Cristiano III (1533-1559),
Essi esaltano la Rivoluzione francese come "momento di libertà contro la Chiesa che opprimeva i popoli".
Il Terrore giacobino dimostrò l'esatto contrario.
Essi dicono che Papa Pio XII non salvò gli ebrei dai nazisti.
Ciò è stato ampiamente smentito.
Posso anche andare oltre ma non voglio mettere troppa carne al fuoco.
Questa gente odia la Chiesa perché odia la nostra società.
Cordiali saluti.




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