Il centrodestra deve essere unito...ma coerente

Cari amici ed amiche,

l'articolo di Keyser Soze su "Panorama" parla chiaro: "Parola d'ordine: includere".
Keyser Soze è un uomo delle istituzioni che da mesi su "Panorama" racconta la politica, dal di dentro. Lo pseudonimo è preso dal film "I soliti sospetti".
Ora, prendo spunto dall'articolo.
Il principale antagonista del centrodestra è il polo che ha al centro il Partito Democratico, al quale si sono uniti i gruppetti di Angelino Alfano e Denis Verdini.
Il centrodestra deve essere inclusivo.
Ieri, a Milano si è fatta la convention di Forza Italia con Stefano Parisi (nella foto).
Oggi, a Pontida (Bergamo) si è riunita la Lega Nord.
Ora, queste due anime sono tra loro complementari e separate non possono fare nulla.
E' logico che il principale asse del centrodestra debba essere costituito da Forza Italia, Lega Nord-Noi con Salvini, Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale e Conservatori e Riformisti.
E' logico che il centrodestra debba essere inclusivo.
Per esempio, deve entrare a fare parte di esso il Movimento Idea come deve entrare anche La Destra di Francesco Storace.
Inoltre, si debbono coinvolgere anche quelle forze della società civile, come i grandi imprenditori, rappresentati da Diego Della Valle, il popolo delle partite IVA, il mondo cattolico e vari movimenti civici non di sinistra.
Il centrodestra deve essere unito ed inclusivo ma anche coerente.
Per esempio, deve dare per persi personaggi come Pierferdinando Casini, Angelino Alfano e Denis Verdini.
Questi hanno scelto di gravitare intorno a Matteo Renzi e al suo Partito Democratico e ne appoggiano in pieno la politica.
Semmai non, il centrodestra dovrebbe cercare di prendere i delusi dei movimenti di Casini, Alfano e Verdini.
Un centrodestra serio non può nemmeno accettare movimenti come CasaPound e Forza Nuova, i quali hanno idee estreme e che sono anche antisemite.
Un centrodestra serio può vincere solo con queste tre parole: unità, inclusività e coerenza.
Cordiali saluti.