a Napoli è polemica.
L'amministrazione del sindaco Luigi De Magistris decide di pagare i collaboratori esterni secondo i piani "tabellari" mentre i servizi rischiano di rimanere all'asciutto.
Ergo, si toglierebbero i soldi per i disabili per pagare gli staffisti.
Assunti a titolo gratuito, i collaboratori dell’amministrazione otterranno emolumenti per svariate decine di migliaia di euro come decretato proprio dal primo cittadino in un suo provvedimento pubblicato un paio di giorni fa sull’albo pretorio comunale. E per di più la decisione arriva proprio in concomitanza alla protesta delle famiglie con bambini disabili a cui il Comune avrebbe deciso di decurtare alcuni servizi.
Chi ha votato De Magistris rifletta.
De Magistris ha amministrato male il suo Comune e alle elezioni ha avuto il voto del 20% degli elettori napoletani, a quali, però, do una tirata d'orecchi.
La stragrande maggioranza degli elettori napoletani è stata a casa nel ballottaggio.
E lui, Giggino, dice di avere il consenso della città.
Al prossimo ballottaggio, i napoletani che sono contro De Magistris votino.
Cordiali saluti.
I napoletani contro de Magistris votino? E chi? Se hanno scelto di restare a casa significa che il suo partito e il pd non vogliono votarlo. Insomma, almeno de Magistris il 20% di napoletani ce l'ha con sé, gli altri partiti hanno zero. Dunque tira le orecchie a chi? Secondo lei una volta che gli tira le orecchie e gli dice "votate fi!" quelli cosa le risponderebbero? Ho l'impressione che potrebbe volare qualche calcio nel sedere, non le conviene.
RispondiEliminaSignor fucilone, ho l'impressione che lei ha una casa distrutta e fatiscente ma continua a mettere il naso nelle case altri che sono brutte ma migliori della sua.
Invece di rompere l'anima, si preoccupi del fatto De Magistris voglia togliere i fondi per i disabili.
RispondiEliminaL'espressione "tirare le orecchie" è una metafora.
Le sue minacce non mi spaventano.
Io non metto il naso nelle cose altrui.
L'Italia è un Paese libero e le notizie possono essere commentate.
Se non le piace, se ne vada in Corea del Nord.
Anche i miei calci nel sedere erano una metafora.
RispondiEliminaHo detto che lei mette il naso un casa altrui perché sottolineava che de Magistris avesse con sé solo il 20% dei napoletani. Ma il suo partito e gli altri quanti ne hanno? In democrazia governa chi ha più voti, piaccia o non piaccia.
Insomma, se non fate mea culpa siete la migliore garanzia per m5s e de Magistris. Prima di criticare loro, fate autocritica.
Più leggo i suoi commenti (molto ridondanti) più io sono ostile all'ideologia di sinistra. Voi di sinistra (non giriamoci attorno, perché la sua impostazione ideologica è quella) siete i soliti arroganti che credono di sapere tutto della vita, perché dite di leggere tanti libri, ma in realtà non sapete un tubo. Io non saprò tutto della vita (ricordo che ho 36 anni e non 70) ma a quelli come lei consiglio di volare basso. A volte, a volare troppo in alto si può cadere in modo rovinoso.
Noi facciamo già autocritica.
Lei non serve.
Ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni.
In democrazia c'è anche questo principio. O per lei la democrazia vale solo in alcuni casi?
Che le piaccia o no c'è anche chi la pensa come me.
I fatti dicono che l'80% dei napoletani non vuole De Magistris.
Una larga fetta di loro non avrà votato per sfiducia ma i fatti dicono che De Magistris non è il sindaco più amato d'Italia.
I fatti dicono che per il suo partito non ha votato né l'80% ma nemmeno il restante 20%. Dunque che cosa ha da criticare a de Magistris? Non sarà il sindaco più amato d'Italia ma è l'unico che per due volte ha preso più voti a napoli. Oltre lui infatti c'è il nulla più assoluto: pd e fi.
RispondiEliminaDunque, e questo era il senso della mia risposta, mi suona strano il fatto che lei critichi chi ha preso un modesto 20% ma poi sostiene il nulla!
Più amato da chi?
RispondiEliminaSe si candidasse alle elezioni nazionali, De Magistris non beccherebbe nemmeno l'1% dei voti.
Ma la smetta!
La verità è che De Magistris ha preso i voti solo dallo zoccolo duro del suo elettorato.
Il resto è solo sofismo e non me ne può fregare di meno.
Intanto, egli toglie i fondi ai disabili.
Fine della discussione!