la cancelliera tedesca Angela Merkel vuole avere il controllo dell'Unione Europea e pone il suo Paese come "modello".
Peccato (per lei) che i tedeschi non siano più onesti di noi italiani.
Ella vuole che la sua"virtuosa" Germania detti legge nell'Unione Europea.
Peccato (per lei) che poi salti fuori che in quanto a trucchi, truffe, falsi e bugie i tedeschi non sono secondi a nessuno. Merkel ci dice ogni mese quali sono i "compiti a casa" da fare e vuole da noi "manovre lacrime e sangue", per tenere a posto i bilanci, perché è dalla Germania, prima potenza europea, che dipendono le politiche economiche di Bruxelles e i gradi di libertà di quelle degli altri Paesi.
Però, al di là delle apparenze, la Germania ha ben poche virtù da vantare.
La presunta superiorità nel rispetto delle regole di bilancio, per esempio, è stata appena sbugiardata da Mario Draghi, presidente della Bce, che ha ricordato come il surplus delle partite correnti tedesco sia stabilmente oltre i limiti Ue (è del 9% sul Pil, contro il limite del 6%). Una dinamica che non è meno grave dello sforamento del rapporto deficit/Pil imputato all'Italia.
Prendiamo poi le banche: i tedeschi sono in Europa i falchi del bail in, opponendosi a ogni forma di salvataggio pubblico, anche se eccezionale e transitorio. Poi salta fuori che la loro banca numero uno, tanto che sia chiama "Deutsche", è stata multata (in Usa) per 14 miliardi di dollari per aver venduto prodotti garantiti da mutui-spazzatura. E questo dopo che la stessa Deutsche Bank, negli ultimi 5 anni, ha bruciato ben 13 miliardi di euro solo per i contenziosi legali aperti in tutto il mondo, oltre ad aver già preso un'altra multa da 2,5 miliardi per aver truccato i tassi d'interesse.
La presunta superiorità nel rispetto delle regole di bilancio, per esempio, è stata appena sbugiardata da Mario Draghi, presidente della Bce, che ha ricordato come il surplus delle partite correnti tedesco sia stabilmente oltre i limiti Ue (è del 9% sul Pil, contro il limite del 6%). Una dinamica che non è meno grave dello sforamento del rapporto deficit/Pil imputato all'Italia.
Prendiamo poi le banche: i tedeschi sono in Europa i falchi del bail in, opponendosi a ogni forma di salvataggio pubblico, anche se eccezionale e transitorio. Poi salta fuori che la loro banca numero uno, tanto che sia chiama "Deutsche", è stata multata (in Usa) per 14 miliardi di dollari per aver venduto prodotti garantiti da mutui-spazzatura. E questo dopo che la stessa Deutsche Bank, negli ultimi 5 anni, ha bruciato ben 13 miliardi di euro solo per i contenziosi legali aperti in tutto il mondo, oltre ad aver già preso un'altra multa da 2,5 miliardi per aver truccato i tassi d'interesse.
Se l'Italia avesse un governo con un minimo di serietà, romperebbe tutti i trattati europei e farebbe quello che ha fatto il Regno Unito, per uscire da questa Unione Europea che di fatto è egemonizzata da questa Germania che a noi vuole imporre i sacrifici e che si arroga il diritto di darci "lezioni di onestà" mentre essa può permettersi di fare qualunque cosa.
Cordiali saluti.
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