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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 28 giugno 2013

Cristo e la Chiesa




Cari amici ed amiche.

I brani che saranno letti nelle messe di questa sera e di domani (XIII domenica del Tempo Ordinario) sono:


"Ungerai Eliseo figlio di Safàt, di Abel-Mecola, come profeta al tuo posto.

[19] Partito di lì, Elia incontrò Eliseo figlio di Safàt. Costui arava con dodici paia di buoi davanti a sé, mentre egli stesso guidava il decimosecondo. Elia, passandogli vicino, gli gettò addosso il suo mantello. 

[20] Quegli lasciò i buoi e corse dietro a Elia, dicendogli: "Andrò a baciare mio padre e mia madre, poi ti seguirò". Elia disse: "Và e torna, perché sai bene che cosa ho fatto di te". 

[21] Allontanatosi da lui, Eliseo prese un paio di buoi e li uccise; con gli attrezzi per arare ne fece cuocere la carne e la diede alla gente, perché la mangiasse. Quindi si alzò e seguì Elia, entrando al suo servizio. Dal I Libro dei Re, capitolo 19, versetti 16 b.19-21.


16 
Il Signore, mia parte di eredità


[1] Miktam. Di Davide. 
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. 

[2] Ho detto a Dio: "Sei tu il mio Signore, 
senza di te non ho alcun bene". 

[3] Per i santi, che sono sulla terra, 
uomini nobili, è tutto il mio amore. 

[4] Si affrettino altri a costruire idoli: 
io non spanderò le loro libazioni di sangue 
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi. 

[5] Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: 
nelle tue mani è la mia vita. 

[6] Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, 
è magnifica la mia eredità. 

[7] Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; 
anche di notte il mio cuore mi istruisce. 

[8] Io pongo sempre innanzi a me il Signore, 
sta alla mia destra, non posso vacillare. 

[9] Di questo gioisce il mio cuore, 
esulta la mia anima; 
anche il mio corpo riposa al sicuro, 

[10] perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, 
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione. 

[11] Mi indicherai il sentiero della vita, 
gioia piena nella tua presenza, 
dolcezza senza fine alla tua destra. Salmo 16.


[1] Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù. 
[13] Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Purché questa libertà non divenga un pretesto per vivere secondo la carne, ma mediante la carità siate a servizio gli uni degli altri. 

[14] Tutta la legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: amerai il prossimo tuo come te stesso. 

[15] Ma se vi mordete e divorate a vicenda, guardate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri! 

[16] Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne; 

[17] la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste. 

[18] Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge.  Dalla lettera ai Gàlati, capitolo 5, versetti 1, 13-18.


[51] Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal mondo, si diresse decisamente verso Gerusalemme 

[52] e mandò avanti dei messaggeri. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per fare i preparativi per lui. 

[53] Ma essi non vollero riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme. 

[54] Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: "Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?". 

[55] Ma Gesù si voltò e li rimproverò. 
[56] E si avviarono verso un altro villaggio. 

[57] Mentre andavano per la strada, un tale gli disse: "Ti seguirò dovunque tu vada". 

[58] Gesù gli rispose: "Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo". 

[59] A un altro disse: "Seguimi". E costui rispose: "Signore, concedimi di andare a seppellire prima mio padre". 

[60] Gesù replicò: "Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu và e annunzia il regno di Dio". 

[61] Un altro disse: "Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa". 
[62] Ma Gesù gli rispose: "Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio". Dal Vangelo secondo Luca, capitolo 9, versetti 51-62.". 

I brani sono stati presi dal sito della Santa Sede
Oggi è la festa dei Santi Pietro e Paolo.
Voglio riallacciarmi a questo nel commentare i brani.
Lo voglio fare contestando un articolo scritto su un sito "Alarma-La ricerca di Marco Vuyet" che è intitolato "Ioannes Paulus PP Secundo-Uno Spirito Anticristo". 
Io trovo molto discutibili questi contenuti.
Secondo l'autore, pare che il Beato Giovanni Paolo II Papa fosse legato alla massoneria e che fosse stato un membro della setta degli Illuminati. 
Ricordo, infatti, che Papa Giovanni Paolo II fu citato dal diavolo in molti esorcismi.
Il diavolo, attraverso le persone indemoniate, diceva di avercela con il Beato Giovanni Paolo II poiché questi tolse molte persone dalle sue grinfie e dalla sua influenza.
Ora, come dice la Bibbia, Satana non può scacciare Satana.
Se Satana scaccia Satana il suo potere è finito.
Quindi, se Satana non c'entra con il Beato Giovanni Paolo II, significa che quel grande Papa fu veramente un uomo di Dio, un vero Vicario di Cristo, e che quindi egli fu voluto dallo Spirito Santo.
La Bibbia parla delle bestemmie contro lo Spirito Santo e dice che non saranno perdonate. 
Papa Giovanni Paolo II, invece, fu un santo fin da quando era vivo. 
In questo sito, tra l'altro, è scritto che la Chiesa è lontana dalla cristianità delle origini.
Per esempio, per la persona che ha fatto ciò, la mitra papale somiglia al cappello dei sacerdoti di Dagon, il dio-mostro dei Filistei e dei Fenici.
Ora, io vorrei rispondere dicendo che la storia della Chiesa è ben diversa da quello che dice il suo sito.
I due elementi caratterizzanti furono proprio San Pietro Apostolo e San Paolo Apostolo.
San Pietro, il primo Papa,  operò direttamente con Gesù Cristo.
Egli immaginò, quindi, un Cristianesimo come una ramificazione dell'Ebraismo.
San Paolo, invece, diffuse il Cristianesimo tra i pagani, facendolo diventare una religione a sé.
Ora, sia quello che fece San Pietro e sia quello che fece San Paolo furono opere importati (se non fondamentali) per la Chiesa.
La Chiesa, infatti, è il Nuovo Israele e come tale deve riconoscere la stirpe di Davide, gli antichi profeti ed i patriarchi.
Pertanto, un cristiano non può essere antisemita, come ha detto di recente anche Papa Francesco. 
La Chiesa, però, è qualcosa che va ben oltre il Vecchio Israele.
Il messaggio cristiano, infatti, fu aperto a tutta l'umanità e non fu rivolto solo al Popolo Eletto, il popolo del Messia.
Una volta che il Cristianesimo entrò tra i pagani, dovette organizzarsi.
Da qui nacque la Chiesa.
La Chiesa servì a dare delle regole alla religione cristiana, che altrimenti sarebbe stata spazzata, divisa in vari movimenti e sette.
Tuttavia, essa non rinnegò Gesù Cristo.
Semmai, portò Cristo per il mondo.
Chi non vuole la Chiesa, non vuole Cristo.
Termino, facendo i complimenti all'amico Filippo Giorgianni, che si è laureato!
E' un ragazzo che merita ogni bene.
Cordiali saluti.









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