Leggete l'articolo scritto su "Il Giornale" e che è intitolato "La "Cosa nera" prende forma. Gli ex An rifondano la destra".
Pare che a destra ci siano movimenti.
Intervistato dal Giornale, l'esponente di Fratelli d'Italia Massimo Corsaro ha detto: "Il Pdl ha perso 8 milioni di voti e senza Berlusconi quel partito svanisce. Non svanisce l'elettorato, però. E noi vogliamo dargli una casa. ".
Pur confermando l'alleanza con il presidente Berlusconi, il leader del medesimo partito Ignazio La Russa (nella foto) ha detto: "Non si può più affidarsi soltanto ai colpi di reni, sempre più faticosi, del Cavaliere. Bisogna creare un partito che sia una gamba di una coalizione in grado di vincere.".
In pratica, gli ex esponenti di Alleanza Nazionale (anche quelli nel Popolo della Libertà) sono pronti a formare un nuovo soggetto politico.
Il mio augurio è che il Popolo della Libertà si riorganizzi e si rigeneri.
Il messaggio lanciato dai nostri elettori è stato chiaro: se non si riorganizza, il Popolo della Libertà rischia di diventare residuale.
Io (e non solo io) non voglio che ciò accada.
Il Popolo della Libertà è un patrimonio per la nostra democrazia.
Quando vedono un partito lontano dalla gente, i nostri elettori non votano.
Inoltre, qualche esponente del partito ai matrimoni gay o a cose analoghe.
I nostri elettori (me compreso) sono per lo più cattolici.
E' ora che il Popolo della Libertà si riorganizzi e ritrovi la sua identità di partito politico di centrodestra laico ma non laicista, di ispirazione ma non confessionale, che tutela la libertà di impresa, la famiglia e la vita.
Questo partito deve essere allineato ai valori dell'Occidente e nell'amicizia con Israele.
Io spero che riesca in ciò.
Cordiali saluti.
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