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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 11 giugno 2013

Il Popolo della Libertà? Va ricostruito!

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo del sito del gruppo parlamentare del Popolo della Libertà che è intitolato "SANTANCHE’: Pdl, “A giorni Berlusconi illustra nuovo modello”".
L'onorevole Daniela Santanché ha annunciato che il presidente Berlusconi illustrerà a breve il nuovo modello di partito.
Io penso che il Popolo della Libertà debba essere ricostruito alla base.
Per esempio, sono stati fatti i congressi provinciali.
Ora, si facciano quelli comunali.
Bisogna nominare i coordinatori comunali, tramite congressi.
Bisogna finirla con le correnti a livello locale.
Nei livelli locali, ci sono personaggi, i cosiddetti capibastone, che usano il buon nome del Popolo della Libertà per l'interesse particolare loro e della loro corrente, anche a scapito dello stesso partito.
Ecco perché a livello locale si perde.
Si devono fare assemblee comunali.
Io ad esempio, partecipo ad assemblee del Popolo della Libertà.
Peccato, però, che ad organizzarle sia solo il gruppo dei Cattolici Moderati, il gruppo del Popolo della Libertà della Provincia di Mantova che fa capo a Gilberto Sogliani, l'unico gruppo che dà occasione di parlare in assemblea di confrontarsi.
Io vorrei che fosse tutto il partito ad organizzare simili assemblee.
Non mi sembra di chiedere tanto.
Se il partito si comportasse da partito e non come un insieme di gruppetti sul territorio, per la sinistra sarebbe la fine!
Per la sinistra varrebbe il detto romano che recita: "Non c'è trippa per gatti!".
Cordiali saluti.



5 commenti:

  1. Bravo puoi aver ragione su alcuni aspetti, soprattutto quelli relativi alle correnti ma è strano che tu dica queste cose e poi voglia continuamente rendere pubblica la tua appartenenza ad una vera e propria corrente del Pdl mantovano. Quella dei cattolici a cui ti ispiri non è una corrente (controcorrente)? Tra l'altro, stando ai giornali è pure di evidente minoranza e sottrae voti ai candidati Pdl ad ogni elezione. E' il caso delle ultime regionali, di alcune comunali, e delle fratture interne in tutta la provincia dove i dissidenti per disturbare si rivolgono proprio a quella corrente. Inoltre proprio la Santanchè non c'entra nulla di nulla con quella corrente che organizza le riunioni a cui hai detto di partecipare. (e quando partecipi ti sei guardato attorno di chi sono quelli della tua zona? ti sembra che non abbiano a che fare con gli interessi particolari che scrivevi nel tuo articolo?) E' ovvio comunque che tu sia libero di esprimerti e pensarla come vuoi, intanto a noi che non siamo del Pdl e nemmeno di Roncoferraro (pur conoscendo bene la situazione)piace prendere atto di tutto il danno che tu riesci a creare al tuo partito a livello locale. Sarà per quello forse che molti roncoferraresi anche manifestando la propria stima per alcuni candidati han preso le distanze da quel Pdl e che il partito in gran maggioranza non appoggia quella corrente? A Noi han riferito persino che buona parte dei militanti non facciano più riferimento al partito così malmesso ma si rivolgano in autonomia ai loro candidati di riferimento (che è quello che dovrebbe essere successo con la cena riservata dei vertici regionali e provinciali molto legati ai consiglieri di Roncoferraro in occasione delle ultime regionali: lì stando alle indiscrezioni c'erano tutti quelli che governano il partito, gli imprenditori della zona e persino quelli di centro destra che come dici tu avevan sostenuto il sindaco di centro-sinistra). In ogni caso buon lavoro che il centro sinistra lì non potrà mai perdere. Ciao

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  2. In realtà, riguardo ai consiglieri comunali di Roncoferraro, la maggioranza del partito a livello locale ha una posizione diversa.
    La maggioranza della base del PdL locale non li riconosce più.
    L'11 luglio dell'anno scorso era stata fatta un'assemblea (piuttosto accalorata) ed il capogruppo in Consiglio comunale ha detto ai coordinatori provinciali: "Prendete atto del fatto che io non sono più in grado di coordinare il partito a Roncoferraro".
    Sono parole testuali.
    Il motivo è stato l'azione politica del gruppo consiliare che è stata giudicata insufficiente.
    Quanto alla corrente, io ho solo detto che il gruppo di Sogliani è l'unico che interloquisce con la gente e favorisce il dialogo tra partito e cittadini.
    Gli riconosco questo.
    Non ho detto di fare parte di quel gruppo, che oggi non è più tanto minoritario, se si tiene conto del fatto che dall'altra corrente ci siano state delle fuoriuscite.
    Basti pensare a quelli che sono andati in Fratelli d'Italia.

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  3. Ricordo, per finire, che il gruppo di Sogliani esprime anche dei sindaci nell'ambito dei Comuni mantovani.
    Quindi, esso merita rispetto.
    Quanto ai danni al PdL di Roncoferraro, la gente (e soprattutto chi ha operato con me) sa come sono andate realmente le cose.
    Io sono stato tra quelli che hanno tenuto in vita il partito.
    Questo è ampiamente riconosciuto.
    Se fosse come dici tu, io sarei già stato espulso o me ne sarei andato.
    Fatti questa domanda: come mai non me ne sono andato o non sono stato espulso?
    Forse, non sono così dannoso per il PdL?
    Tieni conto del fatto che proprio nella zona in cui opero io (Roncoferraro) il centrodestra prenda sempre più voti del centrosinistra.
    Questi sono numeri.
    Il centrodestra perde nella zona di Governolo, a Castelletto Borgo e in altre frazioni, ove io non ho mai operato la campagna elettorale.
    Riguardo a Daniela Santanchè ho solo scritto di essere d'accordo con lei.
    Condivido in pieno quanto espresso dall'onorevole Santanchè, indipendentemente dalle correnti.

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  4. Antonio Gabriele Fucilone, perché non ti candidi tu il prossimo anno a sindaco del nostro amato paese di Roncoferraro cosi vediamo quanti voti prendi e quanto è il consenso nei tuoi confronti?

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  5. Io ho altro a cui pensare.
    Non sono un politico di professione (né voglio esserlo) e pertanto do la priorità alla mia ricerca del lavoro.
    Chi mi conosce lo sa.
    Però, la mia presenza nell'organigramma del centrodestra (nella propaganda o in altri settori) che si presenterà sarà cosa certa.

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Beatrice Venezi boicottata perché è di destra

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot del Corriere della Sera.