Leggete articolo da me scritto su "Italia chiama Italia" ed intitolato "Unione Europea, se non cambia rotta finirà male" quello scritto sul sito "Signoraggio.it" che è intitolato "Italia, potenza scomoda: dovevamo morire, ecco come".
L'Italia è un Paese che ha grandi potenzialità.
Ha cultura, ha cervelli e gente in grado di lavorare.
Inoltre, l'Italia è stata tra i fondatori dell'Unione Europea.
Eppure, essa viene trattata da altri Paesi, come la Germania e tutti i Paesi di area germanofona e del nord, come se fosse di rango inferiore.
Purtroppo, le attuali politiche dell'Unione Europea riflettono il pensiero di questi ultimi Stati.
Basti pensare all'Euro.
Al tempo della Lira, la nostra unità di riferimento era una banconota cartacea di mille lire.
L'unità di riferimento dell'Euro, invece. è una moneta di metallo, esattamente come le era l'unità del Deutsch Mark.
Era stato proposto di proporre l'Euro come banconota e (chissà per quale motivo?) questa proposta era bocciata.
Inoltre, le stesse politiche economiche dell'Unione Europea sono influenzate dalla Germania.
Questa pone veti quando una politica europea non è a suo favore.
Io non credo ai complottismi.
Io non credo che il Regno Unito, Israele o Stati Uniti d'America (che sono nostri amici) vogliano farci fuori.
Però, credo che in ambito europeo, ci sia chi voglia dominare
Il nord Europa ha degli interessi propri ed è disposto a farli anche a scapito dell'area mediterranea.
Questo potrebbe portare l'Europa al fallimento.
Tutto ciò offusca ciò che di buono fa l'Unione Europea, come il progetto "Nuovi talenti per l'Europa", un progetto con cui si valorizzano i giovani, sensibilizzandoli in temi di cittadinanza e di identità europea. Ringrazio l'onorevole Lara Comi che ha portato alla mia attenzione il progetto.
L'Europa deve cambiare.
Cordiali saluti.
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