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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 24 giugno 2013

Presidente resista!

Cari amici ed amiche.

Mi scuso per l'imprecisione di ieri.
Nell'articolo intitolato "Vergogna!" avevo parlato di sentenza di appello mentre era di primo grado.
E' stato un lapsus e chiedo scusa.
Comunque, la cosa non cambia: quanto accaduto ieri è stato un fatto molto grave!
Qui in Italia, c'è qualcuno che non vuole la pacificazione.
Il presidente Silvio Berlusconi è stato condannato a sette anni di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici senza che ci siano state delle prove contro di lui.
Addirittura, c'è una notizia che potrebbe essere ancora più sconvolgente, se dovesse essere vera.
Leggete l'articolo scritto sul quotidiano "Libero" che è intitolato "Caso Ruby, le anomalie della sentenza".
Il presidente è stato accusato di concussione.
Le persone che (secondo l'accusa) avrebbero subito tale reato hanno negato tutto.
Esse hanno detto che non c'è stata concussione.
Ruby, la ragazza marocchina al centro di questo pasticcio, hanno di avere avuto rapporti intimi con il presidente Berlusconi.
Inoltre, ella ha negato di essersi prostituita.
Dunque, dov'è il reato?
Quei magistrati che hanno fatto questo hanno calpestato ogni diritto.
Con quanto accaduto ieri, lo Stato di diritto, della cui definizione certi "Soloni" si riempiono la bocca a sproposito, è morto!
Vorrei rispondere a Marco Travaglio, il noto giornalista de "Il Fatto Quotidiano" che attacca con il suo livore il presidente Berlusconi.
In una trasmissione in onda su La 7, Travaglio ha detto di volere una magistratura "cazzuta" (è la parola testuale) poiché essa deve controllare il potere politico, per garantire la democrazia.
A quel "signore dall'accento torinese" vorrei rispondere dicendo che farebbe meglio a documentarsi di più sul termine "democrazia".
Quasi dieci milioni di italiani hanno votato il centrodestra ed il presidente Berlusconi.
Quei magistrati hanno calpestato la volontà di dieci milioni di italiani.
Se il concetto di democrazia del signor Travaglio è questo, poveri noi!
Rispondo anche a Beppe Grillo, che vuole il presidente Berlusconi in galera.
Se fossi in lui, starei zitto.
Nel 1985, lui fu condannato per omicidio colposo, in seguito ad un incidente automobilistico.
Ancora egli non ha incontrato la figlia di quei due genitori che morirono in quell'incidente.
Nel 2003, il signor Grillo patteggiò una condanna per diffamazione ai danni di Rita Levi Montalcini da lui definita "vecchia puttana", durante un suo spettacolo.
Nel 2012, il signor Grillo è stato condannato per avere diffamato Mediaset.
Inoltre, Grillo è anche antisemita!
Stando in quest'ottica, Beppe Grillo dovrebbe essere carcerato da molto tempo.
Era stata tentata una pacificazione con il governo Letta.
Finalmente, l'Italia sarebbe diventata un Paese normale, un Paese in cui tutti lavorano per il bene di tutti.
Con quanto accaduto ieri, l'Italia rimarrà sempre un Paese spaccato, un Paese in cui serpeggia un sentimento di guerra civile.
Intanto, la nostra economia affonda!
Il presidente Berlusconi deve resistere!
Egli deve resistere per il bene suo e della nostra democrazia!
I grandi Paesi (come gli Stati Uniti d'America) hanno l'arma della democrazia.
Cordiali saluti.






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