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domenica 30 giugno 2013

Lo scisma anglicano e la massoneria

Cari amici ed amiche.

Nel libro di Gabriele Sannino,  che è intitolato "Il lato oscuro dell'America. Massoneria, finanza, terrorismo e l'élite che ...".

Di questo libro ho trovato questa parte che è molto interessante:

"Ad ogni modo, la massoneria ed il suo apparato di credenze hanno subito profondi cambiamenti nel corso della sua storia: sebbene nascano con il bagaglio di conoscenze di cui ho appena accennato-nella sostanza un misto di credenze pagane ed esoteriche-la versione ufficiale di se stessa subì per molto tempo il controllo della Chiesa cattolica, ciò grazie alle generose commissioni dei papi nei confronti dei liberi muratori e costruttori di cattedrali, i quali diedero vita ad una corporazione molto potente-oggi la chiameremmo lobby-per proteggere la loro professione dalla ingerenze esterne.
Il reddito dei muratori-costruttori, quindi, proveniva dall'immenso patrimonio del Vaticano, il quale investiva moltissimo del suo denaro nella costruzione di chiese, monasteri e cattedrali, ciò per sancire la potenza del mondo cristiano allora conosciuto...
Il legame tra i liberi costruttori e il Vaticano, però, si incrinò definitivamente quando re Enrico VIII d'Inghilterra si vide rifiutare il divorzio da Papa Clemente VII, il quale non volle accettare la nuova relazione che il sovrano inglese intratteneva con Anna Bolena...
Enrico VIII, furibondo, emanò un atto di supremazia, dando vita ad uno scisma che di lì a poco fece nascere la Chiesa anglicana.
Le razzie successive di Enrico VIII ne confronti di monasteri, chiese e cattedrali prosciugarono di molto le casse papali fino a che i liberi costruttori cominciarono a trovarsi disoccupati!
Molte logge chiusero perfino i battenti e sopravvissero prevalentemente quelle che fecero entrare al loro interno  mecenati, vale a dire uomini d'affari, mercanti aristocratici e proprietari terrieri.
Questi protettori, forti del loro potere economico, diedero vita alla massoneria di tipo speculativo, dove gli utensili dei muratori-squadra, scalpello, compasso, livella e via dicendo-resistevano solo nei cerimoniali e nella simbologia della loggia, perdendo, di fatto, qualunque significato concreto."

Premetto, non condivido certe tesi sugli Stati Uniti d'America che sono esposte su questo libro.
Però, il discorso sulla massoneria è interessante.
Quindi,  la massoneria assunse l'attuale carattere speculativo a causa di questo passaggio storico, lo Scisma anglicano.
Effettivamente, con la Scisma anglicano le chiese e le cattedrali si impoverirono, mentre i monasteri furono distrutti, non senza proteste da parte della popolazione.
Al contrario di quello che dice certa storiografia, la maggioranza popolazione inglese era prevalentemente cattolica, come lo era la vecchia nobiltà.
Al contrario, con la dissoluzione dei monasteri e la vendita delle terre monastiche, durante il periodo di re Enrico VIII si affermò una nobiltà filo-protestante.
La vecchia nobiltà cattolica ed il popolo inglese fecero delle proteste.
Cito, per esempio, il "Pellegrinaggio di grazia", una rivolta scoppiata tra il 1536 ed il 1537 nel nord dell'Inghilterra, che per lungo tempo rimase cattolico.
Il re promise ai rivoltosi il perdono ed assicurando loro che Jane Seymour, la regina che prese il posto di Anna Bolena (che nel 1536 fu condannata a morte per stregoneria, incesto ed adulterio) come regina cattolica.
Poi, però, egli fece la cosa vergognosa di non mantenere le promesse e fece arrestare i capi rivoltosi.
Così, con la forza, egli decimò quella nobiltà cattolica inglese, dando spazio ai nobili filo-protestanti.
Dunque, la tesi di una massoneria che divenne speculativa a causa dello Scisma anglicano è più che credibile.
Il re si prese tutti i tributi che avrebbero dovuto essere versati a Roma.
Inoltre, egli fece i monasteri, ne confiscò i beni e le terre e le rivendette a quella nobiltà filo-protestante che stava emergendo.
La Chiesa d'Inghilterra si impoverì e non poté più dare lavoro ai muratori.
Le loro corporazioni, le future logge, inglobarono i mecenati, ossia quei nobili che davano loro il lavoro.
Quei nobili erano in prevalenza proprio i membri di quella nobiltà filo-protestante di cui ho parlato prima.
La nobiltà cattolica era stata decimata.
Tra l'altro, molte vecchie famiglie di nobili furono distrutte dalla Guerra delle Due Rose (1455-1485).
Questo valorizza quanto avevo scritto nell'articolo intitolato "I Lancaster, gli York ed i Rosacroce...coincidenza o altro?".
Questo ci deve fare riflettere.
Cordiali saluti.



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